Ieri era il giorno delle convocazioni. Sia l'allenatore della nazionale Murat Yakin che il suo collega Sascha Stauch, responsabile della squadra U21, hanno annunciato le loro liste per le prossime partite. Soprattutto per la nazionale maggiore, le ultime tre sfide del girone, che si disputeranno in sei giorni, saranno decisive per la qualificazione ai prossimi Europei in Germania (2024).  
Come se ce ne fosse bisogno, in un momento poco sereno per i rossocrociati, ecco che esplode il caso Jashari. Convocato con l'Under 21, il centrocampista del Lucerna, che sta attraversando un buon momento di forma, ha deciso di rifiutare la convocazione. Cosa che invece non ha fatto Rieder: il centrocampista dell'YB si è messo a disposizione della "piccola" nazionale.
Jashari invece non ci sarà contro Armenia e Romania. Il suo entourage avrebbe informato l'Associazione Svizzera di Calcio di non essere disponibile per l'U21. Jashari vuole soltanto la nazionale maggiore, crede di meritarsela senza dover più fare la "gavetta" dell'Under 21.
E l'ASF adesso cosa farà? Per ora prende atto della decisione, ma si capisce che è rimasta spiazzata, com'e normale che sia.
Sarà interessante capire come agirà in futuro la nostra federazione con un giocatore che, sebbene sia un elemento di talento, così facendo ha mancato di rispetto ai colori rossocrociati.
Da più parti si chiede, finalmente, una mano pesante, un segnale forte, che non è quasi mai arrivato con la nazionale maggiore quando esplosero i casi Xhaka e Shaqiri.
Sarà la volta buona?

(Keystone/Schmidli)