Calcio
Cercasi varista disperatamente
Troppi errori e sviste, la Premier corre ai ripari
Pubblicato il 12.11.2023 10:55
di Red.
La Premier sembra essere d'accordo su un punto: il Var non piace e non convince. Troppe decisioni sbagliate, poca trasparenza e tanta incertezza. I tifosi contestano, non capiscono, non sopportano le lunghe pause quando c'è bisogno di un check. E anche gli allenatori sembrano essere compatti, aumenta la lista di chi si lamenta per gli errori marchiani commessi. Altro che semplificazione e trasparenza. Ma sotto accusa è anche la classe arbitrale, ritenuta non all'altezza. Il campionato è oltremodo competitivo, le partite si decidono su dettagli. Ogni scelta assume una grande importanza. I media inglesi sono sicuri, il PGMOL (l'associazione che gestisce la categoria arbitrale) intende correre ai ripari, ha pubblicato un annuncio: ricerca specialisti che si occupino solo del Var. Un lavoro delicato che necessita di persone qualificate. Lo scopo è chiaro: formare dei professionisti all'altezza di un compito complicato, dove serve sangue freddo, massima concentrazione e attenzione maniacale. La descrizione del lavoro non ammette dubbi, i candidati interessati dovrebbero “saper fornire una comunicazione chiara sotto pressione” ed essere pure “capaci di auto-riflessione su come si sono comportati”. Dovrebbero essere in grado di “identificare quando il Var deve intervenire”. Il problema è evidente: gli addetti al Var impiegano troppo tempo quando devono prendere una decisione. Il motivo è semplice: temono le conseguenze se commettono degli errori. Non possono sbagliare, hanno le immagini, le rivedono, non hanno giustificazioni. La Premier è un prodotto, ha preso il sopravvento rispetto agli altri campionati, la sua popolarità è planetaria, serve la massima trasparenza. E recentemente le sviste arbitrali sono state troppe. I dirigenti non intendono temporeggiare. Indietro non si può tornare, la tecnologia è realtà. Urgono varisti al più presto: astenersi ansiosi e quelli che si nutrono di dubbi.