Calcio
Harry Kane, il miglior centravanti del mondo?
I numeri dell'inglese sono incredibili, l'attaccante è implacabile
Pubblicato il 16.11.2023 08:20
di Red.
È stato uno dei colpi più importanti dell'ultimo calciomercato. Il Bayern di Monaco lo ha pagato quasi 120 milioni, in deroga ai suoi principi contabili e tecnici, visto il costo del giocatore e la sua età. In estate Harry Kane ha lasciato il suo Tottenham. I londinesi, privati del loro miglior giocatore, hanno reagito e hanno stupito: l'inizio in Premier è stato sorprendente, nonostante due sconfitte consecutive, si trovano nei piani alti della classifica, come non succedeva da tempo. Ma al Bayern i numeri di Kane sono “incredibili”, altro che Mbappé e Haaland. L'attaccante guida la classifica dei marcatori con 17 gol in 11 partite, nella passata stagione i capocannonieri Fullkrug e Nkunku si fermarono a 16 reti. La simbiosi con Sané sembra completa, i due sono letali e si combinano perfettamente. L'inglese, per ora, non ha rivali, il suo score non teme confronti, prendendo in considerazione i 10 campionati europei più importanti. Segna con continuità e fornisce assist alla sua squadra. Secondo Gareth Southgate: “Guardo i '9' in giro per il mondo e non riesco a vederne uno più forte”. Kane ha un obiettivo preciso e ambizioso: battere il record di Robert Lewandowski, il polacco nella stagione 2021/2022 segnò 41 gol. Se continuasse a mantenere la media attuale, dovrebbe chiudere il suo anno con 52 reti. Il suo allenatore Tuchel non ha dubbi: “È assolutamente di classe mondiale”. E avverte: “Quando si sentirà a casa, vedremo tutto il suo potenziale”. Ma Harry Kane ancora non ha vinto un grande trofeo. Niente Supercoppa tedesca e coppa nazionale per il Bayern, sono arrivate due sconfitte. Ma il centravanti è scatenato, ha nel mirino: Bundesliga e Champions. Un dato tecnico è condiviso da numerosi osservatori: mancano grandi attaccanti. Il centravanti di peso, quello che sposta gli equilibri, quello che fa da punto di riferimento. Il falso “nueve” parte proprio da una situazione di debolezza: non ci sono in circolazione grandi realizzatori e si cerca di sopperire altrimenti. Parlare di ciclicità è riduttivo. Sono poche le grandi squadre di club e le nazionali più forti che possono annoverare un bomber di livello.
(Keystone/Hoppe)