Calcio
Cronache dall'altro mondo
Qualificazioni mondiali, cadono Argentina e Brasile
Pubblicato il 17.11.2023 08:11
di Red.
L'Uruguay ha dovuto aspettare dieci anni, ma la vittoria nel “Clasico del Rio de la Plata” è arrivato. Una partita, e non poteva essere altrimenti, combattuta, intensa, dove i colpi duri e le polemiche non sono mancate. Il campione del mondo ha perso l'imbattibilità, è la prima sconfitta dopo quella subita contro l'Arabia Saudita al Mondiale in Qatar. Gli ospiti si sono imposti con un risultato all'inglese: per 2 a 0. Messi ha cercato di giocare e nascondere il pallone ma tutto vano: ha prevalso l'aggressività e il pressing, una sorta di caccia all'uomo e al pallone continua. Si è giocata alla “Bombonera” e le polemiche non sono mancate. Innescate da Ugarte (centrocampista di 22 anni del Psg), che ha fatto un gesto osceno a De Paul (il giocatore di 29 anni dell'Atletico Madrid), per insultare Messi La pulce ha parlato in merito alla rissa che si è scatenata: “Preferisco non dire quello che penso, ma questi giovani devono imparare a rispettare gli anziani”. Ha ammesso: “Non ci siamo mai sentiti a nostro agio. Non siamo riusciti a giocare. Ma dobbiamo rialzarci”. Stesso canovaccio allo stadio “Metropolitano Roberto Mélendez” situato a Barranquilla. Luis Diaz ha confezionato una prestazione stellare. Superate le traversie in seguito al rapimento di suo padre, il giocatore del Liverpool ha segnato una doppietta che ha messo a tappeto il Brasile. La Selecao ha subito la seconda sconfitta consecutiva e non vince da tre partite. E Vinicius ha dovuto abbandonare il campo per via di un infortunio. La Colombia ha ottenuto un successo storico, il primo nelle qualificazioni mondiali contro i blasonati avversari. Gli ospiti sono partiti meglio e sono passati in vantaggio, ma i padroni di casa hanno reagito e hanno operato la clamorosa rimonta. Brasile (anche se non ha potuto schierare pezzi da novanta) in crisi e Colombia, ancora imbattuta, che si issa al terzo posto nel girone. Ma il calcio corre veloce, non ci si può fermare. E mercoledì 22 andrà in scena un atteso Brasile-Argentina.
(Luis Diaz, nella foto Keystone/Valencia)