Calcio
Effetto Sannino
Il Paradiso ha una certezza: il suo tecnico è un fuoriclasse
Pubblicato il 19.11.2023 07:12
di A. L.
A Pian Scairolo è un pomeriggio autunnale, i colori annunciano l'inverno, la temperatura non è rigida. Arrivando si sentono tamburi e cori, è uno sparuto gruppo di tifosi che intende farsi ascoltare, sono appassionati giunti dal Canton Zugo. In campo Paradiso e Cham: i giocatori corrono, lottano, il ritmo è intenso. Partita maschia dall'inizio alla fine, equilibrata all'inverosimile. Eccolo sulla panchina dei ticinesi. La sagoma è inconfondibile. È vestito di nero ma spicca la sua nivea camicia. Si muove, si agita, ma non è nervoso e non si tratta nemmeno di ansia. Segue attento la partita, guida i suoi ragazzi con la consueta perizia, li spinge, non vuole che perdano terreno. Finisce il primo tempo, è 0 a 0. Il pubblico attende e spera: la mossa giusta di Giuseppe Sannino. È consapevole che la vera differenza per i verdi la faccia il tecnico. Infonde sicurezza. Tutto funziona perché l'allenatore è un fine stratega e un abile tattico. I calciatori hanno la percezione di avere un condottiero, colui che indica la strada perché sa qual è il percorso che bisogna intraprendere. Ci saranno ostacoli ma ci sarà la voglia di superarli per andare oltre. Il gol arriva quasi alla fine, liberatorio, consolatorio e pure meritato. Il mister arriva in sala stampa. Si siede. Ascolta la domanda. L'adrenalina della partita è scomparsa. L'analisi è dettagliata. Le parole sono chiare. La lucidità del pensiero spazza via dubbi e incertezze. La vittoria ottenuta è solo l'abbrivio. L'uomo non si accontenta. Vuole che i suoi vadano oltre. Spiega che si gioca e perentoriamente si devono prendere spunti. E poi si deve puntare a migliorare. L'evoluzione è l'orizzonte verso cui dirigersi. La sua ambizione non è superbia, è la convinzione che la sua squadra può far parlare di sé: stupendo. Per lui l'interpretazione della partita corrisponde a come si incede nella vita. Giuseppe Sannino da Ottaviano non è autoritario, è autorevole. La sua proposta professionale è una testimonianza esemplare, sprona a scavalcare il limite: lavorando, applicandosi, mettendosi in discussione e credendoci. Batte il suo tempo con forza d'animo e stile: un binomio che rimanda sollievo, trasmette coraggio e ispira la visione.