L'Uefa
è riuscita ad organizzare una partita, valida per le qualificazioni
per partecipare al massimo trofeo continentale, dove il risultato
finale è stato di 14 a 0, dopo circa 40 minuti il punteggio
era 7 a 0. Si scontravano la Francia (67 milioni di abitanti) contro
Gibilterra (quasi 34mila abitanti). Fifa e Uefa hanno un solo
obiettivo: giocare. I meccanismi delle qualificazioni sono solo
apparentemente cervellotici. La strategia è evidente: dare spazio al
maggior numero possibile di nazionali, aumentare il numero delle
partite e vendere i diritti tv. Si guadagnano soldi e si allarga il
consenso. Servono voti per essere eletti alla testa degli organismi e
uno vale uno. E si rimane presidenti per anni, si dura quanto un
monarca. Il dato tecnico non ammette dubbi: sono partite inutili e
impari per valori in campo. Un'autentica deriva. Nelle file francesi
ha debuttato Zaire-Emery un talento cristallino, il 17enne è stato
il più giovane esordiente transalpino di sempre. Ha segnato, ma è
stato costretto a uscire per un brutto infortunio: un duro e
improvvido intervento del suo avversario gli ha causato la lesione
del legamento della caviglia. Postilla: il tackle è stato effettuato
da Ethan James Santos giocatore semi-professionista. Gavi, Vinicius,
Camavinga, Ter Stegen, Oyarzabal, Haaland, Rashford, Bastoni. Non è
una grandissima formazione che si vorrebbe vedere schierata. È solo
una parte di un elenco lunghissimo. Sono gli infortunati di queste
ultime qualificazioni, patiti per partite irrilevanti e avversari
minori. Gavi si è rotto il crociato e il Barcellona ringrazia
sentitamente. Il calendario è intasato, i calciatori sono sempre sul
terreno: Gavi era alla 27 partita stagionale. L'allenamento
settimanale non esiste e il tempo di recupero non è contemplato. I
sudamericani rientreranno nei loro club tra giovedì e venerdì.
Ancelotti spiega: “La Liga pensa alle sue cose, la RFEF pensa alle
sue cose, la Fifa pensa alle sue cose, la Uefa pensa alle sue cose”.
La prossima Champions sarà composta da 36 squadre e ci saranno due
partite in più. Nel 2025 negli Stati Uniti si terrà la prima
edizione del Mondiale per Club, parteciperanno 32 formazioni. Ai
prossimi Mondiali si sfideranno 48 squadre (le attuali erano 32), ci
sarà 1 miliardo di dollari di supplementare da conteggiare e
incassare. Non attrae il colore dei soldi ma la quantità. Lo diceva
Renzo Arbore: meditate gente, meditate.
Calcio

La distruzione del calcio
Il calendario è folle e intasato: si giocano partite irrilevanti