CALCIO
I gol non li può fare Yakin...
Anche in Romania la squadra non segna nonostante le tante occasioni: perdiamo e finiamo secondi
Pubblicato il 21.11.2023 22:38
di L.S.
Perdiamo 1 a 0 in Romania e finiamo secondi del girone.
Un solo tiro e un gol: come capita spesso ultimamente. Nella ripresa, Moldovan, il loro portiere, diventa l’eroe della partita. Due parate e mezzo eccezionali, che ricacciano in gola l’urlo del gol. Prima Okafor e poi Vargas vanno vicinissimi al pareggio: nel finale ci prova anche Ugrinic, maa il pallone, maledetto in questo periodo, non vuole entrare.
E così, finisce ancora con una delusione.
Si poteva e si doveva fare di più in questo girone: troppi i punti persi soprattutto con le squadre più deboli e alla fine i conti non tornano.
Adesso quello che rischia è Yakin, usato come parafulmine in tutta questa qualificazione. Come se l’allenatore (anche) questa sera avesse potuto fare qualcos’altro.
Il tecnico, la cui sorte si deciderà nei prossimi giorni, ha schierato una squadra diversa rispetto alle ultime sfide. Difesa a tre, e due esterni come Garcia e Ndoye, per una Svizzera più bilanciata e che ha dato l’impressione di poter dominare il gioco.
Purtroppo, nell’unica occasione offerta agli avversari, la Svizzera è andata sotto. Quando le cose vanno male, c’è da aspettarsi soltanto che possano peggiorare. È la regola non scritta del calcio.
Colpa dei giocatori, dell’allenatore o forse della Federazione? Tami, chiamato in causa, dovrà prendere delle decisioni. O forse no. Anche perché, nonostante qualcuno si diverta nel fare il toto-allenatore, cambiare adesso sarebbe veramente ardito. Un po’ per la mancanza di alternative, un po’ perché le colpe di Yakin non sembrano così gravi da giustificare un cambio a pochi mesi dall’Europeo.
Parlarsi, chiarirsi e ripartire: non sembra così difficile. Buttare via tutto adesso sarebbe però da incoscienti.
Anche perché questa squadra, a livello di qualità, soprattutto offensiva (e senza Embolo), non sembra trascendentale. E anche qui, non può certo essere colpa di Yakin. 
(Foto Keystone/Klaunzer)