CALCIO
Il Brasile adesso rischia
Battuto dall'Argentina, terza sconfitta consecutiva e sesto posto in classifica
Pubblicato il 22.11.2023 07:38
di Red.
Il Brasile è in piena crisi. Tre sconfitte di seguito: non era mai successo nella sua storia. Come non era mai successo di perdere una partita di qualificazione in casa dal lontano 1954, anno in cui venne creato il sistema delle attuali qualificazioni.
Anche ieri sera, al Maracanà di Rio de Janeiro, la squadra di casa è uscita battuta, stavolta dagli eterni rivali dell'Argentina, guidati da un Messi in campo per 70 minuti nonostante un fastidio a una gamba.
A dirla tutta, Brasile (senza il lungodegente Neymar) e Argentina hanno giocato una partita che per molti non avrebbe mai dovuto svolgersi: infatti, qualche minuto prima dell'inizio della stessa, sugli spalti, c'è stata una prolungata battaglia tra i tifosi delle due fazioni, con il duro intervento della polizia, tanto che Messi e la sua Argentina avevano lasciato il campo in segno di protesta sotto una valanga di fischi.
La partita è comunque iniziata con 27 minuti di ritardo e con i giocatori, come prevedibile, carichi di adrenalina per l'attesa. Troppo carichi forse.
Ne è venuta fuori una prevedibile battaglia, con tanti falli e molte entrate pericolose, e poche giocate degne di nota.
In una di questa l'Argentina, su un corner battuto da Lo Celso (Messi non li ha tirati per il dolore alla gamba) ha fatto gol con un colpo di testa di Otamendi che ha gelato il portiere Allison e tutto il Maracanà.
Dopo sei partite il Brasile è soltanto sesto in classifica (su dieci squadre) con 7 punti ottenuti: comanda l'Argentina con 15, davanti a Uruguay 13 e Colombia 12.
Per il tecnico Diniz, fresco vincitore della Libertadores con il Fluminense, la situazione a questo punto si fa decisamente critica.
In estate dovrebbe arrivare, per disputare la Coppa America, Carlo Ancelotti, ma intanto c'è una qualificazione per il Mondiale da ottenere. E giocando così sarà una cosa tutt'altro che scontata.
(Foto Keystone/Prado)