CALCIO
"Pensare al Crus mi fa scendere una lacrimuccia"
L''ex presidente Angelo Renzetti ha parlato della separazione tra Tonwsend e il FC Lugano
Pubblicato il 24.11.2023 07:44
di Red.
Angelo Renzetti ha profonda stima per Nicholas Townsend, che da ieri non è più nei ranghi del FC Lugano. L’ex Head of Performance dei bianconeri è stato esonerato con effetto immediato.
Nessun mistero dietro l’addio al “prof”, soltanto una diversa strategia societaria. Peccato che la società abbia deciso di non spiegare questa strategia. Almeno per il momento.
L’ex presidente del Lugano, ieri sera a Fuorigioco, ha invece commentato così la separazione:
“Townsend è sempre stato un personaggio importante nel nostro staff: è empatico e si integra benissimo all’interno di un gruppo. A volte fa un po’ il gigione in panchina, ma a noi questa cosa piaceva e in fondo era positiva. Forse a qualcun altro questo atteggiamento può anche non piacere. Non lo so… Di sicuro contribuisce a tenere l’ambiente sereno”.
C’è chi crede che l’addio di Townsend sia un modo per indebolire appositamente Croci-Torti:
“Non voglio nemmeno pensare a questo tipo di cose, mi sembra piuttosto assurdo. L’unica cosa che mi sento di dire è che il Crus non si tocca, è giustamente amato da tutti i tifosi. Poi è vero, che non per forza il giudizio di un dirigente deve essere uguale a quello del tifoso…”.
Una società, quella del Lugano, che sta lentamente cambiando pelle:
“Lo si sapeva. È ormai un’azienda e giustamente guardano sempre e soltanto agli obiettivi. Può anche non piacere, ma è così e bisogna rispettare questo modo di agire”.
Croci-Torti deve preoccuparsi a questo punto?
“Fossi in lui sarei semplicemente l’uomo più felice del mondo. Ha fatto benissimo sulla panchina del Lugano e in Svizzera può ormai fare ciò che vuole. Pensare da dove è partito mi commuove e mi fa scendere una lacrimuccia…”.
(Foto Keystone/Golay)