Parla Luigi Nonella
La corsa rende liberi e felici
Un esperto fornisce preziosi consigli
Pubblicato il 08.04.2021 14:51
di Angelo Lungo
Luigi Nonella è stato docente di educazione fisica. Dal 1985 al 1994 ha allenato la squadra nazionale svizzera di maratona con  la quale ha partecipato a un Campionato Europeo, a Campionati mondiali e alle Olimpiadi dell’88 di Seoul.
 
Come funziona il “Centro Mövat?”
“Sono stato per anni un maestro di ginnastica. Io vivo per lo sport. Mi è sempre piaciuto trasmettere le mie conoscenze e dare consigli. A Cadenazzo ho avuto modo di aprire una palestra, un posto che era abbandonato e a cui abbiamo ridato vita. Nel nostro centro diamo lezioni sulla corsa e non solo, in un’atmosfera, armoniosa, rilassante e familiare”.
 
Che cos’è la corsa?
“Personalmente una grande passione. Ma anche studio. L’essere umano è nato per muoversi attraverso valli e montagne. La camminata e la corsa sono due attività diverse, quest’ultima allena tre volte di più. Entrambe hanno grandi effetti benefici sull’organismo ad esempio sull’apparato cardiocircolatorio o su quello respiratorio. Poi consentono il rilascio delle endorfine, sono dei neurotrasmettitori, che hanno un notevole influsso sul nostro umore: ci fanno stare bene”.
 
Correre è diventato molto popolare.
“Da un lato è un aspetto positivo. Ma è un mondo selvaggio, in troppi corrono senza una guida e le necessarie basi. Risultato: si fanno male e si registrano tanti infortuni che potrebbero evitarsi. I podisti molte volte sono testardi e chiedono sforzi grandi al loro fisico. E tanti non hanno le conoscenze giuste. Correre sì, ma con criterio e ascoltando il proprio corpo, meglio ancora se si venisse seguiti da un esperto”.
 
La sua bellezza?
“È come vivere in una dimensione. Correre è un gesto naturale e istintivo. Servono solo un paio di scarpe adatte e via. Rende felici, specie durante questi tempi dove siamo diventati tutti più sedentari”.
 
E la ginnastica?
“È fondamentale: per la stabilità del tronco, ci rende flessibili e fornisce un grande aiuto per chi ha problemi di schiena. Migliora le prestazioni sportive in maniera qualitativa. Ho avuto la possibilità di allenare un campione come Tadesse Abraham e che soddisfazione quando mi disse che i miei allenamenti di ginnastica erano per lui importanti per le sue prestazioni”. 
 
La maratona?
“È una prova incredibile, dà emozioni indicibili. La sua preparazione non è semplice, bisogna fare molta attenzione. Richiede un grande sforzo fisico e mentale. È fondamentale avere le giuste conoscenze e una forte motivazione. Ma tagliare il traguardo dopo 42 km e 195 metri è una gioia ineguagliabile. Trovare le parole giuste per descrivere le sensazioni che si provano è impossibile”.
 
Perché si dovrebbe praticare un’attività fisica?
“Lo sport è scuola di vita. Forma il carattere, si apprende la cultura del sacrificio. Porsi degli obiettivi e riuscire a conseguirli è altamente formativo. E poi c’è l’aspetto legato alla salute, conduciamo una vita troppo sedentaria e tecnologica, abbiamo bisogno del movimento”.
 
Scrive il poeta Eugenio Montale: “Amo l’atletica perché è poesia. Se la notte sogno, sogno di essere un maratoneta”.