Calcio
Paradiso, credici e provaci
La speranza degli audaci contro la convinzione di chi si sente più forte
Pubblicato il 24.11.2023 08:00
di Angelo Lungo
L'ora sta per scoccare. La disfida si terrà a Pian Scairolo. L'appuntamento è per sabato alle 15 alla Kindof Arena. Il Paradiso attende la capolista: l'Etoile Carouge.  È una sorta di finale che i ticinesi hanno voluto intensamente e che intendono giocarsi al meglio delle loro possibilità e potenzialità. I ginevrini arrivano con il cipiglio di sentirsi i più forti. Il loro inizio è stato ottimo, ora devono riporre il timore: evitare il tracollo primaverile della passata annata. Un anno è trascorso e i dirigenti non vorrebbero che si commettesse il medesimo errore. E si sono affidati ad Adrian Ursea. Il Paradiso ha smesso subito le vesti della matricola. Ha impressionato per la sua tenuta tecnica e agonistica. Non ha tremato contro avversari sulla carta più quotati. E ora vuole giocarsi la sua finale prima della sosta. Si tratta di affrontare l'impegno liberi di osare e trasformare il probabile in possibile. Il fuoriclasse dei verdi siede in panchina. Mister Sannino ha trovato terreno fertile, grazie al notevole lavoro della dirigenza, è seguito dai suoi ragazzi e i risultati sono arrivati. E la sorpresa è diventata subito una realtà. In merito alla preparazione della gara Francesco Bolzoni, il vice allenatore, spiega: “In settimana abbiamo lavorato sui dettagli, dato che il mister è un perfezionista. Il clima di serenità ha consentito di lavorare bene. La partita è importante e tutti ne siamo consapevoli. I giocatori sono pronti a dare il massimo”. Il direttore Alessandro Grigoletto esprime gli stessi concetti: “L'allenatore è un meticoloso. I nostri sanno che l'incontro è fondamentale. Il nostro percorso è fin qui positivo. Incontriamo un avversario forte e organizzato. Sannino è stato chiaro: questa per noi è una finale. Dobbiamo prendere slancio per il girone di ritorno. Vogliamo restare vicini alla vetta”. Il club del Presidente Antonio Caggiano gioca per sé e per l'intero Ticino. Perché il progetto va sostenuto e apprezzato. Il match richiede la giusta cornice di pubblico e un sostegno incondizionato. I verdi promettono di varcare la soglia della speranza, raggiungere il limite e oltrepassarlo.