Calcio
Simeone sei nella leggenda
Il tecnico argentino sta per raggiungere uno storico traguardo
Pubblicato il 28.11.2023 09:49
di Angelo Lungo
Diego Pablo Simeone siede sulla panchina dell'Atletico dal 2011. Un legame con la squadra di Madrid che è saldo e non conosce crisi. L'argentino ha detto no alla proposta arrivata dall'Arabia, l'Al-Ahli gli aveva offerto un contratto annuo da 40 milioni, ha rifiutato e senza esitazioni. I soldi non lo hanno tentato, troppo forte il rapporto con i “colchoneros”. Diego Pablo Simeone era un centrocampista “speciale”, la mediana era il suo territorio esistenziale. La sua faccia lasciava trasparire malinconia e tristezza, non di quelle che inibiscono, ma quelle che promettono: lui sul campo avrebbe giocato fino all'ultimo, come se non ci fossero altre partite da disputare. Testa sempre altra, fierezza e orgoglio contro ogni avversario. Poi è arrivata la carriera da allenatore. La sua dimensione l'ha trovata in Spagna. Sempre vestito di nero. Il colore, in generale, esprime un pensiero, dietro c'è un'idea. Il nero è considerato come l'insieme di tutti i colori. È profondità e contrasto. Rimanda all'oscurità. Incita all'opposizione e alla protesta. E nacque il “cholismo”. Non inganni l'ismo. Si tratta di una forma di ribellione popolare. L'obiettivo è abbattere l'ordine costituito specie quando è forte e potente. El Cholo sta per sedersi al tavolo delle leggende. A Rotterdam il suo Atletico sfiderà, stasera, il Feyenoord e l'argentino diventerà il terzo allenatore della storia a raggiungere le 100 partite in Champions League, come Ferguson, come Wenger. Tecnici come Guardiola, Klopp o Ancelotti ancora non hanno tagliato questo prestigioso e incredibile traguardo. I numeri riportano: 47 vittorie; 27 pareggi; 25 sconfitte; 135 gol segnati e 89 subiti. Due le finali giocate. Simeone nella sua carriera, a livello europeo, ha vinto: due Europa League; due Supercoppe Europee. Simeone, con quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così, è il ritratto di un calcio antico che resiste e diventa testimonianza.
(Foto Keystone/Aragon)