La classifica è corta e ulteriori passi falsi sarebbero molto pericolosi.
Reduce da due sconfitte nell’ultimo fine settimana, il Lugano è chiamato a riscattarsi già da stasera a Rapperswil.
Partita da vincere a tutti i costi, per preparare al meglio il derby di venerdì alla Corner Arena e per ritrovare una costanza di rendimento che si fatica ancora un po' a intravedere. Sì, questo Lugano alterna periodi positivi a altri meno rassicuranti: difficile, per non dire impossibile, capire al momento quale sia il suo vero volto.
Una cosa è certa: per fare un ulteriore salto di qualità, Gianinazzi ha assoluto bisogno di ritrovare i finlandesi Arttu Ruotsalainen e Markus Granlund. Due attaccanti dal valore indiscusso, ma che finora, per un motivo o l’altro, non hanno reso come previsto. La loro assenza dal tabellino dei marcatori si fa sentire e questo, inevitabilmente, si riflette sul rendimento della squadra.
Il tecnico bianconero proverà a spostare Ruotsalainen (nella foto Keystone/Di Nolfi) all’ala per capire se in quella posizione possa ritrovare più facilmente la via del gol: per lui sembra una sorta di "ultima spiaggia". Arcobello sarà il centro e Joly l’altra ala. Vedremo se questo nuovo terzetto diventerà quello che è stata finora la prima linea, con gli intoccabili Joly, Thürkauf e Carr. Per il resto potrebbe giocare Schlegel in porta, con LaLeggia preferito dunque a Koskinen.
Giocare in terra sangallese è sempre stato difficile e stasera potrebbe esserlo ancora di più, visto che il Rappi si trova attualmente al terz'ultimo posto in classifica: una posizione assolutamente non in linea con le sue ultime stagioni.
Il Lugano però deve principalmente pensare a se stesso: a tre giorni dal derby, è arrivato il momento di tornare a vincere e a dimostrare, una volta per tutte, di che pasta è fatta questa squadra.
Reduce da due sconfitte nell’ultimo fine settimana, il Lugano è chiamato a riscattarsi già da stasera a Rapperswil.
Partita da vincere a tutti i costi, per preparare al meglio il derby di venerdì alla Corner Arena e per ritrovare una costanza di rendimento che si fatica ancora un po' a intravedere. Sì, questo Lugano alterna periodi positivi a altri meno rassicuranti: difficile, per non dire impossibile, capire al momento quale sia il suo vero volto.
Una cosa è certa: per fare un ulteriore salto di qualità, Gianinazzi ha assoluto bisogno di ritrovare i finlandesi Arttu Ruotsalainen e Markus Granlund. Due attaccanti dal valore indiscusso, ma che finora, per un motivo o l’altro, non hanno reso come previsto. La loro assenza dal tabellino dei marcatori si fa sentire e questo, inevitabilmente, si riflette sul rendimento della squadra.
Il tecnico bianconero proverà a spostare Ruotsalainen (nella foto Keystone/Di Nolfi) all’ala per capire se in quella posizione possa ritrovare più facilmente la via del gol: per lui sembra una sorta di "ultima spiaggia". Arcobello sarà il centro e Joly l’altra ala. Vedremo se questo nuovo terzetto diventerà quello che è stata finora la prima linea, con gli intoccabili Joly, Thürkauf e Carr. Per il resto potrebbe giocare Schlegel in porta, con LaLeggia preferito dunque a Koskinen.
Giocare in terra sangallese è sempre stato difficile e stasera potrebbe esserlo ancora di più, visto che il Rappi si trova attualmente al terz'ultimo posto in classifica: una posizione assolutamente non in linea con le sue ultime stagioni.
Il Lugano però deve principalmente pensare a se stesso: a tre giorni dal derby, è arrivato il momento di tornare a vincere e a dimostrare, una volta per tutte, di che pasta è fatta questa squadra.