HOCKEY
Ambrì, bisogna restare calmi
Wekeend da zero punti e cinque scontitte consecutive, ma non tutto è da buttare
Pubblicato il 03.12.2023 10:15
di Marco Maffioletti
La serie di sconfitte dell’Ambrì è continuata anche nel weekend. I leventinesi hanno perso le ultime 5 partite, ma i volti mostrati al derby e quello nella sfida casalinga contro lo Zugo sono stati completamente diversi. Se nel derby i ragazzi di Cereda non sono mai riusciti a entrare in partita e hanno dovuto soccombere di fronte all’ottimo Lugano, di fronte ai Tori, Pestoni e compagni si sono fatti valere e avrebbero anche meritato qualcosa in più. Tantissime le occasioni non sfruttate, in particolar modo troppi i powerplay non concretizzati. L’Ambrì non è stato ripagato a dovere per la mole di lavoro svolta, mentre lo Zugo è stato abile e più scaltro a sfruttare qualche buco difensivo. L’assenza di Heed si è fatta decisamente sentire. Se fosse stato l’unico assente sarebbe stato più facile sopperire alla mancanza dello svedese. Il problema è che oltre a lui non hanno potuto giocare nemmeno Zaccheo Dotti e Fohrler. Insomma tre difensori del top 6 assenti sono un’ipoteca decisamente grossa per questo Ambrì, forse troppo. Si è dovuto correre ai ripari facendo ad esempio giocare Zündel in powerplay, un elemento che era stato dirottato ai Vienna Capitals. È inevitabile che tutte queste assenze abbiano fatto scendere la qualità della squadra. Virtanen ha fatto gli straordinari, giocando praticamente un'ora in questo finesettimana. Restare lucidi non è evidente quando si hanno dei simili minutaggi.
Il weekend è stato all’insegna di Juvonen, schierato in entrambe le partite. Una scelta dettata verosimilmente dall’assenza di Heed, Cereda non ha voluto privarsi del fatto di schierare 6 stranieri. Al finlandese non si può imputare molto, non ha commesso errori. Davanti contro lo Zugo c’è stato molto movimento e pressione. Con la C sul petto, a causa delle assenze di Grassi e Bürgler (altra perdita enorme), Inti Pestoni ha trascinato la squadra creando molto. Notevole la personalità mostrata dal 32enne. Anche Zwerger, uno dei pochi nel derby a non darsi mai vinto, ha dato segni di progressi. Ora non si gioca sino a venerdì, la speranza è di poter sfruttare questi giorni per allenarsi al meglio e cercare di recuperare qualche infortunato. L’importante è rimanere calmi e non andare in panico nonostante il filotto negativo... L’Ambrì non era una squadra di fenomeni un mese fa, quando vinse 7 partite di fila e si proiettò al quarto posto, ma non è nemmeno un gruppo di brocchi adesso.  
(Foto Keystone/Crinari)