Hockey
Due leggende si incontrano
John Slettvoll e Fausto Senni ricordano il "Grande Lugano"
Pubblicato il 04.12.2023 09:43
di Angelo Lungo
Erano bei tempi, quelli dell'età dell'oro, il Lugano hockey dominava e vinceva. Il suo allenatore era John Slettvoll. Lo svedese, come noto, è tornato in Ticino per essere celebrato, è entrato di diritto nella Hall of Fame dell'HCL. Il “Mago” prima di partire ha compiuto un'ultima missione, ha voluto rivedere il “suo” direttore sportivo, colui che gli disse: “John, la vita è troppo corta per litigare senza trovare delle soluzioni”. Si è diretto presso la Residenza Paradiso, arrivato all'ingresso ha chiesto di incontrare Fausto Senni. E i due si sono di nuovo incontrati (sabato pomeriggio) e si sono abbracciati. Si sono commossi e hanno parlato lungamente per oltre un'ora Il loro rapporto non è stato esclusivamente professionale, ma connotato anche dall'affetto e dalla stima. Sono rimasti da soli, per guardarsi negli occhi ancora una volta. Il giorno dopo (domenica mattina) Fausto Senni è sereno: “È stata una bellissima sorpresa, un incontro inaspettato, non immaginavo che sarebbe venuto. È una sorta di regalo di Natale anticipato. È stata un'emozione forte, erano anni che non lo vedevo”. Continua: “L'ho trovato bene, si porta bene i suoi anni, per un po' ci siamo sentiti, ma poi i contatti si sono interrotti”. Confessa: “Ci siamo lasciati andare ai ricordi, ci rimane la soddisfazione di avere contribuito a scrivere pagine importanti di un bellissimo libro. Abbiamo lasciato una traccia indelebile e sento un'enorme soddisfazione. Quando ci penso, provo tanta nostalgia e anche tanto orgoglio”. Aggiunge: “Ora non vedo più le partite. Seguo le vicende del Lugano, lo faccio leggendo il giornale”. E sul suo inserimento nella Hall of Fame?: “Mi piacerebbe, sarebbe un grande onore e un significativo riconoscimento, ma non sono così importante. Posso dire: di aver vissuto un periodo speciale e unico”. È lo sport che va raccontato, storie che vanno ripetute. Slettvoll e Senni sono stati professionisti competenti, ma sono stati, soprattutto, uomini con uno spessore di livello superiore. Non si frequentano, ma ognuno è presente idealmente nella vita dell'altro.