Erano
bei tempi, quelli dell'età dell'oro, il Lugano hockey dominava e
vinceva. Il suo allenatore era John Slettvoll. Lo svedese,
come noto, è tornato in Ticino per essere celebrato, è entrato di
diritto nella Hall of Fame dell'HCL. Il “Mago” prima di partire
ha compiuto un'ultima missione, ha voluto rivedere il “suo”
direttore sportivo, colui che gli disse: “John,
la vita è troppo corta per litigare senza trovare delle soluzioni”.
Si è diretto presso la Residenza Paradiso, arrivato all'ingresso ha
chiesto di incontrare Fausto Senni. E i due si sono di nuovo
incontrati (sabato pomeriggio) e si sono abbracciati. Si sono
commossi e hanno parlato lungamente per oltre un'ora Il loro rapporto non
è stato esclusivamente professionale, ma connotato anche
dall'affetto e dalla stima. Sono rimasti da soli, per guardarsi negli
occhi ancora una volta. Il giorno dopo (domenica mattina) Fausto
Senni è sereno: “È stata
una bellissima sorpresa, un incontro inaspettato, non immaginavo che
sarebbe venuto. È una sorta di regalo di Natale anticipato. È stata
un'emozione forte, erano anni che non lo vedevo”.
Continua: “L'ho trovato bene,
si porta bene i suoi anni, per un po' ci siamo sentiti, ma poi i
contatti si sono interrotti”. Confessa: “Ci siamo lasciati andare
ai ricordi, ci rimane la soddisfazione di avere contribuito a
scrivere pagine importanti di un bellissimo libro. Abbiamo lasciato
una traccia indelebile e sento un'enorme soddisfazione. Quando ci
penso, provo tanta nostalgia e anche tanto orgoglio”.
Aggiunge: “Ora non vedo più
le partite. Seguo le vicende del Lugano, lo faccio leggendo il
giornale”. E sul suo inserimento nella Hall of Fame?:
“Mi piacerebbe, sarebbe un
grande onore e un significativo riconoscimento, ma non sono così
importante. Posso dire: di aver vissuto un periodo speciale e unico”.
È lo sport che va raccontato, storie che vanno ripetute. Slettvoll
e Senni sono stati professionisti competenti, ma sono stati,
soprattutto, uomini con uno spessore di livello superiore. Non si
frequentano, ma ognuno è presente idealmente nella vita dell'altro.
Hockey
Due leggende si incontrano
John Slettvoll e Fausto Senni ricordano il "Grande Lugano"