Questa è bella. Ormai si sa
da tempo che nell’ambito dei suoi progetti di “globalizzazione” l’Arabia
Saudita sta schiudendo porte e portoni per “aprire” il suo paese al resto del
mondo e ciò attraverso lo sport.
Megadollari per il calcio,
Mondiale del 2034 in tasca, Giochi Asiatici in vista, stazioni sciistiche e via
dicendo, quando sappiamo che fino a ieri alle donne non era permesso (fino al
2018) né di guidare, né di frequentare gli stadi di calcio e tantomeno giocare
a calcio, se non in pantaloni lunghi. Ora ne arriva una nuova.
Ora gli sport motoristici. Ralliste,
donne di rally in Ticino, fatevi avanti. Anche una squadra svizzera composta da
due donne può iscriversi al prossimo "Rally Jameel". Vitto e alloggio
saranno a carico dall'organizzatore, anche l'auto.
La terza edizione del
"Rally Jameel" si svolgerà sulla penisola saudita dal 4 all'8 marzo
2024 durante cinque giorni da Ha-il (nell'entroterra) a Jeddah (sul Mar Rosso).
Leggete il titolo della manifestazione: “The First Women Off-Road Navigation
Rally in Saudi Arabia”. Cioè: solo per donne.
Il tutto rientra nel progetto
“Visione 2030 KSA” del Kingdom Saudia Arabia voluto dal principe Salman al Saud (nella foto Keystone), cioè
“riconoscere che una nazione moderna e di successo deve incoraggiare e
potenziare tutti i membri della società, in particolare le donne. Per questo
motivo, l'emancipazione femminile occupa una parte importante della visione. L'emancipazione
delle donne in Arabia Saudita riguarda tutti gli aspetti e lo sport è un
settore molto importante. Non solo lo sport, ma anche l'automobilismo” - da
quanto si legge sul sito ufficiale del rally.”
Il rally si corre con veicoli
standard 4WD. A differenza del "Dakar", il "Rally Jameel"
non si basa sulla velocità, ma sulla capacità di percorrere un determinato
itinerario (utilizzando gli aiuti alla navigazione) entro i tempi prescritti. Regolarità,
insomma. Sono previsti tra i 300 e i 500 chilometri al giorno. La squadra
vincitrice viene determinata sulla base di un sistema di punti.
Auto Sport Svizzera ha
ricevuto un invito dall'Associazione Automobilistica Saudita per l’invio di un
equipaggio di due persone. L'invito comprende due voli in classe economica (la
business è già piena), una camera doppia in hotel e una tenda
"arredata" nei bivacchi durante la gara, trasferimento dall'aeroporto
all'hotel (ci voleva), mezza pensione per i partecipanti per tutta la durata
del rally e un veicolo 4WD fornito dall'organizzatore.
La scorsa stagione (vinsero Ewelina
Chelbowska/Hanna Riehle, PL/ITA, Toyota FJ Cruiser) si schierarono 43 equipaggi
provenienti da 26 paesi, nessuno dalla Svizzera, ciò che ha mosso l’entourage
attorno al re ad invitare anche le elvetiche. Diciamo che le condizioni sono due:
affrettarsi a iscriversi entro questo venerdì 15 dicembre e possedere una
licenza internazionale. Il regolamento particolare lo si può leggere sul sito
rallyjameel.com ed è consultabile – per chi lo sa già - in arabo… ma anche in
inglese.