CALCIO
Lugano, niente esperimenti
Corci-Torti vuole vincere domani sera contro il Besiktas: ci sono in palio orgoglio, classifica e... denaro
Pubblicato il 13.12.2023 19:24
di Silvano Pulga
Finire bene: questa è la parola d'ordine di Mattia Croci-Torti, alla vigilia dell'ultima partita europea stagionale. Nell'ultima conferenza stampa di presentazione di una sfida di Conference League, si è parlato anche delle occasioni perdute, in questa campagna europea: i torti arbitrali subiti a Zurigo contro il Bruges, per esempio, in un confronto che, con un altro risultato, avrebbe anche potuto indirizzare la stagione europea dei ticinesi verso un altro esito.
Alla fine, come già detto da Carlos da Silva domenica pomeriggio, a fine gara, questa campagna europea è stata l'occasione per fare esperienza: giocare contro compagini estere è sempre stimolante, ma estremamente difficile. Le avversarie di Super League, bene o male, le si conosce bene, mentre quelle straniere bisogna studiarsele e, per quanto lo si faccia con attenzione e cura, non è sempre facile ottenere buoni riscontri. 
Tutto ciò premesso, il Crus ha promesso per domani sera il massimo impegno, da parte di tutti, in particolare di quegli elementi (Bislimi e Hajrizi) che saranno squalificati domenica a Ginevra contro il Servette, e che quindi potranno dare il massimo, senza risparmiarsi. Vero che i turchi sono in difficoltà, dopo un autunno molto difficile; tuttavia ci si aspetta, da parte loro, una reazione, proprio per invertire questa tendenza negativa. Niente esperimenti, insomma: anche se la partita ha scarso valore, dal punto di vista della classifica, essendo entrambe le compagini matematicamente escluse dal prosieguo del torneo, eventuali prove e invenzioni saranno rimandate al ritiro spagnolo, durante la pausa invernale. 
Il discorso non poteva poi prescindere dall'intervista concessa da Martin Blaser al Corriere del Ticino, e ripresa anche dal nostro sito. Il Crus è stato soddisfatto del sostegno ricevuto dal CEO, ma ha voluto rendere noto di non essere stato colto di sorpresa dalle parole del plenipotenziario del club, visto il rapporto franco che è sempre intercorso tra lui e i vertici societari.
Il tecnico, quindi, ha lanciato un messaggio preciso: non si smobilita, la testa va tenuta ancora sul campo sino a domenica sera. In palio c'è la soddisfazione di non arrivare ultimi nel gironcino europeo, con tutto ciò che questo potrebbe comportare (una vittoria varrebbe, tutto compreso, circa 500.000 franchi) e, in campionato, punti importanti contro una rivale diretta nella lotta per le posizioni nobili della classifica. In un torneo caratterizzato, come di consueto, da un certo equilibrio, nel bilancio finale gli scontri diretti avranno il loro peso. E, visto com'è finita la sfida col Servette a Cornaredo, non sarebbe male restituire ai granata lo sgarbo ricevuto in Ticino. Comunque, come ha sottolineato il mister, una cosa per volta: ora, la testa è sulla sfida contro i turchi di domani sera al Letzigrund.  
(Foto Keystone/Golay)