C'è stato un abuso di potere dominante da parte di Uefa e Fifa. Lo ha stabilito oggi Oggi la Corte di Giustizia dell'Unione Europea di Lussemburgo, pronunciandosi sulla causa presentata dalla società "A 22", per quella che considera la posizione, appunto dominante, di UEFA e FIFA e contraria alle leggi dell'Unione Europea nell'organizzazione delle competizioni calcistiche europee.
La sentenza aggiunge anche che le competizioni calcistiche e lo sfruttamento dei media sono "ovviamente attività economiche e devono rispettare le regole della concorrenza e le libertà di circolazione, sebbene l'attività economica dello sport abbia alcune caratteristiche specifiche, come l'esistenza di associazioni che hanno determinati poteri di regolamentazione e controllo e il potere di imporre sanzioni".
Il gremio del Lussemburgo non ha giudicato, com'era già stato detto, la fattibilità o meno della Super Lega. La sentenza si è occupata piuttosto di stabilire se la UEFA avesse un monopolio sull'organizzazione delle competizioni per club e se la libera concorrenza che esiste nell'Unione Europea si scontrasse con il modo in cui UEFA e FIFA gestiscono il calcio. Insomma, se si potessero organizzare altri tipi di competizioni al di fuori del massimo organismo calcistico europeo, senza incorrere in sanzioni.
La risposta è dunque stata chiara, ma questo non significa che verrà creata la tanto discussa Super Lega. Almeno per il momento, anche perché ltimamente molte squadre avevano deciso di ritirarsi dal progetto iniziale, tanto che soltanto Real Madrid e Barcellona, erano dichiaratamente rimasti sul carro. Ora però questa sentenza potrebbe stimolare i club a riproporre l'idea di una competizione alternativa.
Vedremo se quello che è successo stamattina è davvero l'inizio della rivoluzione nel mondo del calcio.
La sentenza aggiunge anche che le competizioni calcistiche e lo sfruttamento dei media sono "ovviamente attività economiche e devono rispettare le regole della concorrenza e le libertà di circolazione, sebbene l'attività economica dello sport abbia alcune caratteristiche specifiche, come l'esistenza di associazioni che hanno determinati poteri di regolamentazione e controllo e il potere di imporre sanzioni".
Il gremio del Lussemburgo non ha giudicato, com'era già stato detto, la fattibilità o meno della Super Lega. La sentenza si è occupata piuttosto di stabilire se la UEFA avesse un monopolio sull'organizzazione delle competizioni per club e se la libera concorrenza che esiste nell'Unione Europea si scontrasse con il modo in cui UEFA e FIFA gestiscono il calcio. Insomma, se si potessero organizzare altri tipi di competizioni al di fuori del massimo organismo calcistico europeo, senza incorrere in sanzioni.
La risposta è dunque stata chiara, ma questo non significa che verrà creata la tanto discussa Super Lega. Almeno per il momento, anche perché ltimamente molte squadre avevano deciso di ritirarsi dal progetto iniziale, tanto che soltanto Real Madrid e Barcellona, erano dichiaratamente rimasti sul carro. Ora però questa sentenza potrebbe stimolare i club a riproporre l'idea di una competizione alternativa.
Vedremo se quello che è successo stamattina è davvero l'inizio della rivoluzione nel mondo del calcio.
(Foto Keystone/Bott)