HOCKEY
I traguardi sono più vicini
Le ticinesi hanno ottenuto i primi successi in questo 2024: tante le note positive
Pubblicato il 14.01.2024 16:43
di Marco Maffioletti
Torna il sole in Ticino. Lugano e Ambrì si sono sbloccate in questo 2024 e hanno ottenuto i primi punti dell’anno. Ottimo weekend quello dei bianconeri, capaci di ottenere due punti contro il Bienne, la squadra probabilmente più in forma del campionato e di espugnare Rapperswil. I sottocenerini sono così ritornati tra le prime sei della classifica. Non era per nulla evidente tutto ciò. Note di merito in particolar modo a Schlegel. Il portiere, malato nella scorsa settimana, ha disputato due prestazioni molto buone. Capitan Thürkauf con Joly ha ancora una volta deliziato le platee, il suo game-winning goal nel canton San Gallo è stato decisamente da applausi: una vera perla la combinazione finalizzata dal topscorer. Il Lugano ha dimostrato grande carattere e mentale. Non è mai facile rialzare la testa quando, in vantaggio per due reti dopo pochi minuti, vieni riacciuffato. Una gran bella reazione che dimostra la grande attitudine di Guerra e compagni. Coach Gianinazzi dimostra inoltre di non guardare in faccia a nessuno sfoggiando grande personalità. Evidentemente non contento del rendimento di Fazzini, il tecnico ha lasciato il cecchino sulla panchina di riposo per il terzo periodo. Decisamente un segnale forte che qualsiasi membro della squadra ha sicuramente recepito. Debutto tutto sommato positivo anche per Kempe. Lo svedese, reduce da una pausa, ha dato un buon apporto in tutte le fasi di gioco, pur se ha sulla coscienza la rete di Wick. Non era certamente facile per lui questo approccio considerando appunto lo stop di qualche settimana precedente al suo ingaggio.  
L’Ambrì è dapprima uscito sconfitto a Friborgo, ma poi ha brillantemente reagito sconfiggendo il Kloten davanti al pubblico amico. Contro la la squadra capitanata da Sprunger il passivo è stato sonoro, 6 a 2. Risultato un po’ troppo severo, con i biancoblù che hanno pagato la mancanza di disciplina, a immagine del canadese Dauphin. Quest’ultimo ha nuovamente incassato una penalità di partita e decisamente non ha aiutato la squadra. La sfida contro gli Aviatori era delicata, forse la più delicata dell’intero campionato fin qui. Certo, il Kloten attualmente è in una pessima fase ed era forse l’avversario ideale per tornare al successo, ma in fin dei conti Virtanen e soci avevano tutto da perdere e la pressione era tanta. Era una quindi un match difficile da preparare e da affrontare. I leventinesi sono stati bravissimi a gestire la situazione e trascinati da un Formenton in formato gigante (tripletta per lui) hanno intascato i tre punti. Importante anche il ritorno al gol di Spacek. Una rete che darà fiducia al ceco, in soprannumero a Friborgo e reduce da un periodo di magra. Una vittoria che permette di guardare al futuro con serenità. I play-in sono lì da cogliere: Langnau, Rapperswil, Kloten e Ajoie sembrano ormai tagliati fuori o comunque lontani, ma guai a rilassarsi. Sarà in ogni caso un finale di regular season palpitante, anche perché le avversarie davanti non sono lontane. I vari Ginevra, Lugano, Davos sono appunto lì. Questo in fin dei conti la dice lunga sulla bontà del campionato disputato finora dall’Ambrì malgrado qualche battuta d’arresto consecutiva.  
(Formenton, nella foto Keystone/Golay)