HOCKEY
Thürkauf l'erede di von Arx?
Il capitano del Lugano è il giocatore più dominante del campionato e ricorda il davosiano
Pubblicato il 16.01.2024 17:48
di Marco Maffioletti
Se ci fosse un’indagine tra tutti i direttori sportivi rispettivamente gli allenatori di NL con la domanda “quale giocatore svizzero vorreste prendere da un’altra squadre rivale” la risposta sarebbe verosimilmente la stessa per tutti: “Calvin Thürkauf”. Già, il capitano del Lugano sta impressionando. Il suo rendimento è pazzesco e va oltre le più rosee aspettative. Il 26enne sta mettendo sul ghiaccio una costanza di prestazioni di uno spessore veramente notevolissimo. Proprio la costanza è forse l’elemento più impressionante. Thürkauf non ha praticamente mai una flessione e anche quelle poche volte che non va a punti fornisce comunque un ottimo contributo. Già, perché l’attaccante non si limita a segnare reti e a offrire assist, è fondamentale in ogni fase di gioco e pure a livello difensivo è onnipresente. Attualmente è l’elemento più forte e completo dell’intero campionato. Anche guardando al passato, difficilmente si scova un’attaccante svizzero capace di fornire prestazioni a tutta pista in maniera tale. Forse l’ultimo a essere così dominante e soprattutto completo nell'era moderna è stato Reto von Arx, figura di culto del Davos. Il topscorer del campionato è pure prezioso agli ingaggi ed è un autentico leader. Inoltre il nativo di Zugo è riuscito a trovare il giusto mix tra il non cadere nelle provocazioni avversarie, fatto logico quando sei così forte, e il farsi rispettare. Insomma, Thürkauf non è certo uno che si tira indietro grazie pure al suo fisico e alla sua stazza. Impeccabile anche la sua comunicazione fuori dal ghiaccio, da vero capitano. Capace di essere critico quando ci vuole, dotato della dose giusta di autocritica nei propri confronti, abile nel spronare la squadra e corretto nel distribuire i complimenti a tutti i compagni quando è il caso. Non ha atteggiamenti da star: la squadra, l’intero club, viene prima di lui, nel contempo si prende però le sue responsabilità quando ci sono le sconfitte. Calvin trasmette sempre serenità, lucidità e umiltà quando si esprime. È il capobranco che tutti vorrebbero avere al loro fianco. Cosa ne sarà del suo futuro? Non è un mistero, con le sue prodezze ha attirato l’interesse da Oltreoceano e c’è la possibilità che la stagione prossima a 27 anni si prenda l’ultimo treno per tentare il grande salto in NHL. Parecchio potrebbe dipendere anche dalle sue performance ai Mondiali di Praga con la Nazionale. La sensazione è che Thürkauf rifletterà e pondererà bene la sua decisione. Già in passato l’atleta si era trovato davanti a bivi importanti nella sua vita. Ad esempio a 18 anni decise di lasciare Zugo per tentare la via delle leghe giovanili canadesi. Dopo 2 stagioni e una volta draftato da Columbus disputò tre campionati in Nordamerica, dove giocò praticamente quasi sempre a Cleveland in AHL con numeri complessivamente abbastanza egregi. Poi il ritorno nella sua Zugo, una stagione non facile, dove non trovò molto spazio e interrottasi con un brusco stop a causa di una frattura alla gamba patita in allenamento all’inizio del 2021. Infortunio che non distolse però Hnat Domenichelli dall’intenzione di sottoporgli un contratto. Thürkauf, complice il periodo travagliato e poco fortunato, decise allora per la seconda volta di lasciare casa sua e di sposare il progetto bianconero. Un contratto triennale, ben presto allungato sino al 2029. Un trasferimento che ha permesso al numero 97 di entrare in una nuova orbita. Una delle operazioni di mercato più riuscite dell’ultimo decennio, se non addirittura la più riuscita. Già, perché acquistar la star di turno già formata e affermata se si hanno i soldi è relativamente facile e si va sul sicuro, mentre andare a pescare un 23.enne tutto sommato non ancora affermato e reduce da un serio infortunio è decisamente meno evidente e pieno d’incognite. 
(Foto Keystone/Gianinazzi)