CALCIO
I sogni nel cassetto di Hugo
Il giovane parigino del Bellinzona spera nella promozione in SL e sogna di giocare al Parc des Princes
Pubblicato il 17.01.2024 08:41
di Enrico Lafranchi
Questa settimana i granata sono di nuovo in ritiro. Per la terza volta in questa stagione, giunta soltanto a metà. In avvio di campionato con Sandro Chieffo, come si ricorderà, fu un fallimento. La squadra aveva incassato quattro sconfitte da Wil, Sion, Aarau e Thun. Sembrava già cotta in partenza, le premesse (e promesse) di iniziare con il piede giusto andarono subito in fumo nonostante l’ottimismo del tecnico zurighese (“Arriveranno i gol e anche le vittorie”). Bisognava ricaricare immediatamente le batterie, Bentancur non esitò a mandare la squadra in ritiro. Ma al rientro si registra il quarto passo falso in casa contro il Vaduz.
Il secondo campo di allenamento si è tenuto in autunno dopo un filotto di tre gare positive (Sciaffusa, Nyon, Aarau) in cui sono stati raccolti 7 punti su 9. Il nuovo staff era stato sollecitato da Bentancur a dare robusti colpi di piccone alla ‘struttura della squadra”. Sta di fatto che il capitano Matteo Tosetti ha esplicitamente dichiarato a ‘ecodellosport’: “Con lo staff spagnolo siamo passati dal giorno alla notte”.
È la terza volta dall’inizio di campionato che la squadra va in ritiro: un lusso che nemmeno le società di Super League più quotate si permettono.
Tornare a Veronello – dichiara Hugo Lamy – è sicuramente molto positivo per tutta la squadra; serve anche a rafforzare i legami tra di noi e a sviluppare quelli con i nuovi arrivati”.
Il giovane parigino sui cambiamenti intervenuti nella rosa (ne parleremo) si limita a dire che la squadra “era già di ottimo livello a dicembre e che i nuovi arrivati sono qui per aiutarci”. Afferma che si sta facendo “un lavoro intenso e stimolante”, sull’amichevole di domenica scorsa (dove, come già rilevato, la prestazione è risultata alquanto scialba) è dell’avviso che era “soprattutto importante riprendere il ritmo e mettere ‘adrenalina’ nelle gambe in vista della ripresa di campionato” (Comunale, sabato 27, ore 18). Il grande sogno di Hugo, che ha festeggiato i 19 anni ieri, ce lo possiamo immaginare realizzato, in un futuro non così lontano, al Parc des Princes in Ligue 1 con il PSG con cui ha fatto la classica trafila fino ad arrivare alle soglie della prima squadra. È a Bellinzona per completare il suo bagaglio tecnico, sarebbe naturalmente felice di ‘competere’ per la promozione dei granata in Super League.
Con il Paradiso nel secondo tempo ha giocato il nipote del grande Jörg. Aris Sörensen, ventiduenne con trascorsi nel FC Chiasso, ha maturato una bella esperienza nell’Yverdon prima che un grave infortunio lo costringesse a lasciare il calcio per diversi mesi “Sono felice di avere ripreso a giocare dopo tanto tempo proprio qui al Comunale. Adesso sto bene, è tutto a posto, sono pronto a tornare in campo. Ho ancora un contratto con l’Yverdon di sei mesi, vedremo…”.
Chiaro che per Aris un rientro in granata sarebbe un ritorno al passato… visto che è nato nella Turrita e ha giocato negli Allievi dell’ACB.
(Hugo Lamy, nella foto Keystone/Ti-Press)