ILLUGANOLOGO
Lugano, adesso si può sognare in grande
Sei punti col Berna e quinto posto in classifica: si può parlare di titolo?
Pubblicato il 21.01.2024 12:51
di Doriano Baserga
Il weekend perfetto, due partite affascinanti e appassionanti, come lo sono quasi sempre quella tra Lugano e Berna.
Non era scontato chiudere questo "doppelspiel" con sei punti, ma questa squadra sembra ormai aver fatto quel passo avanti che tutti ci aspettavamo.
Il Giana ha il merito di aver costruito una squadra coesa, che non molla mai, nemmeno quando la situazione sembra difficile, per non dire quasi compromessa. È lì che emerge puntualmente il carattere di un gruppo che ha dovuto recentemente fare a meno di Carr (recuperato per la gara di venerdì ma ancora indietro di condizione) ma che ha trovato in Joly e Wolf due grandi protagonisti.
Il canadese forse il cecchino più spietato della Lega e il merito di averlo portato a Lugano è di Domenichelli, che ci ha visto lunghissimo.
E cosa dire dell'austriaco Wolf? Sta giocando un campionato in crescendo e le reti pesantissime di questo weekend sono il giusto merito a una stagione in cui non ha mai mollato. Speriamo che non diventi un rimpianto il fatto che abbia firmato per le prossime tre stagioni a Kloten. Il 26.enne sembra infatti un giocatore con ancora ampi margini di miglioramento.
Ma diamo fiducia a Domenichelli e al suo staff, visto che quest'anno il Lugano ha sbagliato veramente poco in sede di mercato.
Intanto godiamoci le due vittorie con il Berna, il sorpasso sugli stessi orsi e il quinto posto in classifica. In attesa di ospitare martedì i campioni svizzeri del Ginevra Servette, reduci dalla finale ottenuta in Champions League. Un altro ostacolo difficile ma che ci dirà ancora di più quanto è grande questo Lugano. Che spesso vince e quasi sempre diverte. E quando Carr sarà tornato quello di un paio di mesi fa, allora sì che si potrà sognare in grande.
Anche di riportare a Lugano quel titolo che manca dal 2006. Un'utopia? Mica tanto...
(Foto Keystone/Golay)