“Questi qua hanno oscurato Disneyland!”. E qui uno pensa che è andata via la corrente, forse per un sabotaggio, o uno scherzo. Del resto, l’esclamazione è stata di uno che in effetti produce scherzi e finzioni: Aurelio de Laurentis, noto mago del cinema (e anche del Napoli, corrono analogie).
E invece no, serissimo, De Laurentiis è rimasto sedotto dagli arabi sauditi che portano a Riad Supercoppe e finanche supercazzole come quella dello stesso De Laurentiis atto a circumnavigare ogni questione volgare tipo i soldoni incassati per giocare lì, e distoglierci da strane idee democratiche o sociali (orrore!) per dirottarci invece sulle meravigliose gru di Riad che cambieranno il mondo in pochi anni, ma che dico anni, mesi, settimane.
Un cinema dell’assurdo, ma del resto se costruisci le tue fortune su Boldi-DeSicafiglio-culi-tette un bagaglino d’esperienza ce l’avrai, no?
In direzione ostinata e contraria, invece e tra l’altro, poche ore prima dell’Aurelio Petrolifero, è morto Gigi Riva. Che dalla petrosa Sardegna, e vedete quanti mondi esistono, ha fatto sapere: “Me ne vado”. Oscurando, lui sì, Disneyland. Con rombo di tuono.

(Foto Keystone)