Lo Zurigo dovrà fare a meno dell'allenatore Bo Henriksen (nella foto Keystone) nel derby contro il Grasshoppers. Dopo il quarto cartellino giallo ricevuto nella classica contro il Basilea, il danese è sospeso e dovrà stare in tribuna. Una regola che vale anche per i giocatori. Fin qui nulla di strano.
Ma l'allenatore che non può andare in panchina, a che regole deve attenersi?

"Il funzionario sospeso può assistere alla partita in cui deve scontare la sua sospensione solo dagli spalti, in conformità con i principi dell'art. 80 del presente Codice di amministrazione della giustizia", si legge nel Codice di amministrazione della giustizia della SFA. "Non può entrare in contatto con la squadra né prima né durante la partita".

Ma cosa significa esattamente "prima della partita"? Henriksen non è semplicemente autorizzato a entrare nello spogliatoio immediatamente prima della partita o non è nemmeno autorizzato a guidare la sessione di allenamento finale il giorno prima? La SFL si appella al buon senso nell'applicare il divieto. "Come nel caso di un giocatore sospeso, lo scopo della sanzione imposta è quello di impedire all'allenatore di svolgere la sua funzione, anche se si tratta di un compito diverso", ha spiegato la Lega al Blick.

L'attuazione effettiva è di solito simile a questa: non appena la squadra arriva allo stadio, l'allenatore non ha più alcun contatto con i suoi giocatori. Lo Zurigo ha già seguito questa procedura una volta in questa stagione. Henriksen ha preso due cartellini gialli nel giro di pochi secondi durante il primo scontro con il Basilea a settembre ed è stato quindi sospeso per la partita di Losanna. In quell'occasione si recò a Vaud con un'auto propria e si sedette in tribuna allo Stade de la Tuilière.

Ma quali sono le regole per il comportamento che l'allenatore deve tenere in tribuna? Per evitare equivoci, la SFL chiede agli allenatori squalificati di astenersi da qualsiasi comportamento che possa indicare un contatto non autorizzato, ad esempio "indossare cuffie sugli spalti e farsi accompagnare da persone con walkie-talkie". Tuttavia, non esiste un divieto effettivo di utilizzare i telefoni cellulari sugli spalti. In teoria, la Lega non potrà impedire domenica all'allenatore dello Zurigo Henriksen di inviare istruzioni tattiche via SMS al suo assistente Murat Ural.

Proprio per questo la SFL si appella ai club affinché siano corretti. "Non controlliamo completamente il rispetto delle regole, sarebbe sproporzionato. Tuttavia, se le immagini televisive mostrano una violazione o se il delegato alla sicurezza presente nello stadio scopre un contatto non autorizzato, i fatti del caso saranno riportati e ripresentati al giudice disciplinare", ha annunciato la SFL.

Domenica lo Zurigo si atterrà completamente alle linee guida. Henriksen arriverà al Letzigrund con un'auto privata e poi si metterà comodo in tribuna, proprio come ha fatto Fabio Celestini a Basilea sabato scorso. L'allenatore del Basilea potrà assistere alla sfida contro l'YB solo dalla tribuna dopo il cartellino rosso (doppia ammonizione) ricevuto proprio contro lo Zurigo. E preferibilmente, senza un cellulare in mano.