Alex Formenton è tornato in Canada a tempo indeterminato, come comunicato dall’Ambrì. Sarà un addio o un arrivederci? L'indagine concernente il presunto abuso sessuale da parte di alcuni membri della nazionale U20 del Canada è sempre aperta e cinque giocatori di quella rappresentativa sono stati invitati dalla London Police a presentarsi per testimoniare. È presumibile che Formenton sia tra loro, ma è doveroso aggiungere che finora gli atleti sono ancora sotto inchiesta e non accusati. La speranza è che si faccia chiarezza e la verità emerga, poco importa quale sia. Per l’Ambrì è sicuramente una grave perdita, ma d’altronde lo si sapeva: il rischio di una partenza improvvisa del canadese era sempre dietro l’angolo. Un rischio insomma più o meno calcolato e bisogna essere onesti: senza questa faccenda, Formenton non sarebbe mai giunto ad Ambrì e la sua promettente carriera sarebbe continuata in NHL. Ora sarà interessante vedere come e se intenderà muoversi la società, con il mercato straniero ancora aperto sino a metà febbraio. L’Ambrì ha finora usato 7 delle 10 licenze disponibili. Molto dipenderà, oltre che dagli sviluppi del caso Formenton, ovviamente anche dalla disponibilità finanziaria del club e dai giocatori disponibili. In questo periodo dell’anno non sarà comunque evidente trovare la gemma preziosa disposta a impegnarsi a corto termine, senza dimenticare che più in là ci sarà pure la possibilità di attingere a qualche licenza B di Swiss League. L’Ambri dovrà inoltre fare a meno anche di Benjamin Conz, il cui infortunio agli adduttori lo costringerà a uno stop di almeno tre settimane. Sicuramente una tegola, anche se nelle ultime settimane era praticamente quasi sempre stato Juvonen a difesa della gabbia. In questo ambito cambierà poco nell’alchimia della squadra.  

(Foto Keystone/Golay)