HOCKEY
Meyer per la porta del Lugano?
Il portiere del Rapperswil potrebbe sostituire Schlegel: è la soluzione più realistica
Pubblicato il 26.01.2024 10:03
di Marco Maffioletti
E se la soluzione arrivasse da Rapperswil? Hnat Domenichell non ne fa mistero, come ha dichiarato ai colleghi di TeleTicino: il direttore sportivo sta cercando un portiere elvetico per sopperire alla mancanza di Niklas Schlegel, ma la missione è titanica. È di oggi la notizia dell’ingaggio di Punnenovs da parte del Rapperswil per due anni più opzione per un terzo. Il lettone, dotato di licenza elvetica, ha sciolto il suo contratto con il Losanna valido sino al 2027. Evidentemente un suo passaggio a Lugano non entrava in linea di conto. Il Losanna non gli avrebbe mai sciolto il contratto se fosse stato per accasarsi a una diretta concorrente come il Lugano e inoltre l’estremo difensore cercava evidentemente una soluzione a lunga gittata. Cosa che il Lugano, già coperto con Schlegel e Van Pottelberghe, non poteva dargli. Così è ora il Rapperswil a ritrovarsi con tre portieri a disposizione. Robin Meyer, finora la riserva di Nyffeler, nelle gerarchie scende al terzo posto. Con il Rappi ormai lontano e non più diretto concorrente dei bianconeri, è possibile che i sangallesi siano disposti a girare il 23enne svittese in riva al Ceresio. Sarebbe la soluzione ideale per i bianconeri. Il portiere, dotato di un’ottima stazza (189 cm), è da due anni la riserva del Rapperswil. In questa stagione ha giocato nel complesso relativamente parecchio e non ha sfigurato. 7 partite da titolare in campionato con il Rappi (89,7% di parate), 8 in Swiss League con il Winterthur (93,7% di parate) e altre 5 di Champions Hockey League (90% di parate) con i sangallesi per un totale di 20 incontri ufficiali. Cresciuto nello Zugo, dove ha giocato per diverse stagioni da giovanissimo in Swiss League nell’Academy, Meyer è sicuramente una soluzione che permetterebbe al Lugano di poter stare un po’ più tranquillo e coperto: tra quelle realistiche e forse attuabili, è sicuramente la migliore delle varianti.    
(Foto Keystone/Merz)