CALCIO
"Gli spagnoli fanno giocare bene la squadra”
Mauro Lustrinelli non nasconde le difficoltà che oggi il suo Thun potrebbe incontrare al Comunale
Pubblicato il 27.01.2024 09:22
di Enrico Lafranchi
Da giocatore lo abbiamo chiamato ‘Lustrigol’. La sua capacità di inserirsi in zona gol era un grido d’allarme per tutte le difese. Mauro Lustrinelli riusciva spesso a piazzare la stoccata risolutiva, collezionando gol a grappoli. Una ‘estrosità’ che ha lasciato il segno e ha fatto scuola anche nell’Oberland bernese. La sua squadra vanta l’attacco più prolifico di Challenge League (ha segnato venti reti in più del Bellinzona). Ha nelle sue fila due bomber in carriera: il ventunenne portoghese Daniel Dos Santos, 7 sigilli, e il 34enne ivoriano Koro Koné, 5: entrambi erano andati a segno al Comunale. Da rilevare che agli awards del calcio svizzero Dos Santos (un ‘prodotto’ del vivaio, a dimostrazione di come si lavora bene e si ha a cuore la crescita e maturazione dei giovani) è stato premiato quale miglior giocatore di Challenge League 2023. 
C’è poi da considerare che il Thun è un po’ la bestia nera dei granata (ma non è l’unica…). Restando alla stagione in corso ha fatto due en plein a suon di ‘triplette’: un secco 0-3 al Comunale!
Lustrinelli è però consapevole che stasera la ‘musica’ sarà diversa, ben altra partita da quella giocatasi in agosto: “Il livello si è alzato, per noi come prima partita è indubbiamente un bel test”.
Il Thun arriverà in Ticino poche ore prima del calcio d’avvio fissato alle 18. Una scelta per la verità un po’ sorprendente che non è però da interpretare come una trasferta da ‘veni, vidi, vici’ di memoria ‘cesariana’... “Sicuramente no – sottolinea il mister – il Bellinzona è assolutamente cresciuto, i nuovi tecnici hanno trovato la squadra e la maniera di giocare. Nelle ultime partite l’ho vista molto bene in campo, ha acquisito un’elevata solidità, lo si vede dai risultati”. Significa che dall’estate scorsa a oggi diverse cose sono cambiate (chiaramente in meglio) anche in casa ACB: “È una partita difficile, il campo non sarà forse in perfettissime condizioni (…), in casa il Bellinzona è un avversario ostico per cui sarà dura, molto dura”. È evidente che l’ex granata mantiene una simpatia spiccata per la compagine dei suoi esordi.
Va precisato che il Thun ha effettuato la preparazione a casa affrontando anche squadre di Super League (GC e SLO) e non di Seconda regionale (ed Eccellenza) come gli undici di Benavente e Rosas: “Ci siamo potuti allenare bene”. Il gruppo è rimasto tale e quale quello dell’andata: “Non abbiamo effettuato nessun acquisto, vogliamo dare continuità al ‘progetto’ della società. Per me la cosa più importante è stata quella di recuperare i giocatori che si erano infortunati. Penso in modo particolare a Bertone, anche se al momento Leonardo non è ancora al cento per cento”.
In attacco i bernesi non sono secondi a nessuno (37 reti): “Ci sono stati dei miglioramenti, abbiamo manifestato anche una buona efficacia (rapporto occasioni create- finalizzate, ndr). E non è che siano andati a segno solo un paio o tre di giocatori, i gol si sono ‘sparpagliati’…”.  Anche la difesa fa reparto, è seconda soltanto a quella del Sion: “A parte un paio di partite in cui ci è andata storta, siamo messi bene anche lì. Una buona difesa ti permette a lungo termine di avere continuità. Diciamo che siamo una squadra compatta in ogni reparto” - chiosa ‘Lustrigol’.
Speriamo in una bella affluenza. Benavente schiererà anche un Jorge Bengunché (m. 1.88) voglioso di firmare al debutto il gol partita. Arbitra Huwiler, speriamo in una direzione oculata e imparziale (visti certi suoi precedenti…).
(Foto Keystone/Anex)