Da giocatore lo abbiamo chiamato
‘Lustrigol’. La sua capacità di inserirsi in zona gol era un grido d’allarme
per tutte le difese. Mauro Lustrinelli riusciva spesso a piazzare la stoccata
risolutiva, collezionando gol a grappoli. Una ‘estrosità’ che ha lasciato il
segno e ha fatto scuola anche nell’Oberland bernese. La sua squadra vanta
l’attacco più prolifico di Challenge League (ha segnato venti reti in più del
Bellinzona). Ha nelle sue fila due bomber in carriera: il ventunenne portoghese
Daniel Dos Santos, 7 sigilli, e il 34enne ivoriano Koro Koné, 5: entrambi erano
andati a segno al Comunale. Da rilevare che agli awards del calcio svizzero Dos
Santos (un ‘prodotto’ del vivaio, a dimostrazione di come si lavora bene e si
ha a cuore la crescita e maturazione dei giovani) è stato premiato quale
miglior giocatore di Challenge League 2023.
C’è poi da considerare che il
Thun è un po’ la bestia nera dei granata (ma non è l’unica…). Restando alla
stagione in corso ha fatto due en plein a suon di ‘triplette’: un secco 0-3 al
Comunale!
Lustrinelli è però consapevole
che stasera la ‘musica’ sarà diversa, ben altra partita da quella giocatasi in
agosto: “Il livello si è alzato, per noi come prima partita è
indubbiamente un bel test”.
Il Thun arriverà in Ticino
poche ore prima del calcio d’avvio fissato alle 18. Una scelta per la verità un
po’ sorprendente che non è però da interpretare come una trasferta da ‘veni,
vidi, vici’ di memoria ‘cesariana’... “Sicuramente no – sottolinea il
mister – il Bellinzona è assolutamente cresciuto, i nuovi tecnici hanno
trovato la squadra e la maniera di giocare. Nelle ultime partite l’ho vista
molto bene in campo, ha acquisito un’elevata solidità, lo si vede dai risultati”.
Significa che dall’estate scorsa a oggi diverse cose sono cambiate (chiaramente
in meglio) anche in casa ACB: “È una partita difficile, il campo non sarà
forse in perfettissime condizioni (…), in casa il Bellinzona è un avversario
ostico per cui sarà dura, molto dura”. È evidente che l’ex
granata mantiene una simpatia spiccata per la compagine dei suoi esordi.
Va precisato che il Thun ha
effettuato la preparazione a casa affrontando anche squadre di Super League (GC
e SLO) e non di Seconda regionale (ed Eccellenza) come gli undici di Benavente
e Rosas: “Ci siamo potuti allenare bene”. Il gruppo è rimasto tale e
quale quello dell’andata: “Non abbiamo effettuato nessun acquisto, vogliamo
dare continuità al ‘progetto’ della società. Per me la cosa più importante è
stata quella di recuperare i giocatori che si erano infortunati. Penso in modo
particolare a Bertone, anche se al momento Leonardo non è ancora al cento per
cento”.
In attacco i bernesi non sono
secondi a nessuno (37 reti): “Ci sono stati dei miglioramenti, abbiamo manifestato
anche una buona efficacia (rapporto occasioni create- finalizzate, ndr).
E non è che siano andati a segno solo un paio o tre di giocatori, i gol si sono
‘sparpagliati’…”. Anche la difesa fa
reparto, è seconda soltanto a quella del Sion: “A parte un paio di partite
in cui ci è andata storta, siamo messi bene anche lì. Una buona difesa ti
permette a lungo termine di avere continuità. Diciamo che siamo una
squadra compatta in ogni reparto” - chiosa ‘Lustrigol’.
Speriamo in una bella
affluenza. Benavente schiererà anche un Jorge Bengunché (m. 1.88) voglioso di
firmare al debutto il gol partita. Arbitra Huwiler, speriamo in una direzione
oculata e imparziale (visti certi suoi precedenti…).
(Foto Keystone/Anex)