CALCIO
Come nacque il Bellinzona
Il club granata festeggia quest'anno 120 anni di storia, ma...
Pubblicato il 28.01.2024 09:03
di Giorgio Keller
L’Associazione Calcio Bellinzona (ACB) festeggerebbe quest’anno 120 anni di vita, stando ai festeggiamenti che hanno preso avvio questo mese in città.
Scriviamo al condizionale poiché effettivamente la nascita del sodalizio calcistico della capitale ebbe inizio in modo un po’ travagliato.
Vista l’attuale inaccessibilità temporanea al proprio sito acbellinzona.ch, cominciamo a rifarci a quanto scrive wikipedia.org: “Il 1º gennaio 1904 viene fondato il Football Club Bellinzona. I colori sociali sono inizialmente bianco, rosso e azzurro, la divisa prevede camicia a strisce rosso-azzurre e calzoncini bianchi. Come primo presidente, nella sede sociale della Birreria Haas, viene eletto Felice Patocchi. Nel 1905 la squadra cessa l'attività, tuttavia l'anno seguente, dalla fusione di Football Club Ticino e Football Club Elvezia, nasce il Football Club Juventus, precedentemente chiamato Football Club Scuola di Commercio. Nel 1908 lo Juventus viene scisso in due e prende vita il Football Club Young Boys”.
Young Boys della capitale federale a quella ticinese? No, no. “L'anno seguente viene rifondato, presso il ristorante Unione, il Football Club Bellinzona. Il 7 gennaio 1913 il Bellinzona entra a far parte dell'Associazione Svizzera di Football e disputa le finali di Serie B, in cui viene sconfitto per 1-3 dal Lugano. Nel 1917 viene inaugurato il campo della Colombaia. Il 9 settembre 1919 viene costituita la Federazione ticinese di calcio. Il Bellinzona vince il Campionato svizzero di Gruppo serie B”.
Molti anni dopo ci siamo: “Il 13 agosto 1926, dalla fusione tra Bellinzona e Football Club Daro nasce l'Associazione Calcio Bellinzona. Due anni più tardi, nel 1928, diventa nuovamente campione del proprio gruppo di Serie B ma non viene promosso a causa dei regolamenti ASF; l'attaccante Bruno Berini diviene il primo calciatore bellinzonese a vestire la maglia della Nazionale svizzera”.
Fin qui, dunque, Wikipedia. Allora andiamo a leggere che cosa scrisse il quotidiano cittadino “Popolo e Libertà” in quella settimana, giorno per giorno.
13 agosto 1926: “Come certamente gli sportivi della città si ricorderanno, il Football Club di Bellinzona, aveva, tempo addietro, chiesto all’Associazione di Darò di fare la fusione delle due società in una sola. I daresi in un primo tempo, golosi della propria società, rifiutarono di aderire alla richiesta dei granata”.
14 agosto 1926: “La notizia della fusione delle due associazioni cittadine di calcio ha prodotto negli ambienti sportivi un’ottima impressone. Era tempo che cessasse finalmente quella specie di antagonismo, esistente fra giuocatori della medesima città. Di ciò bisogna essere riconoscenti a coloro che furono gli artefici di questa fusione. La domanda di fusione non venne presentata dai granata. Per questa soluzione si occuparono invece attivamente diverse persone influenti nei due club, i quali sottoposero poi la proposta alle due associazioni. Bellinzona l’accettò subito nella seduta ch’ebbe luogo il 2 corrente. Daro in un primo tempo era contrario, poi finì per accettare”.
Tutto è bene quel che finisce bene, leggendo il 18 agosto, sotto il titolo “Tra i calcisti”: “Ieri sera ebbe luogo per la prima volta, la riunione dei comitati delle due società di calcio cittadine. Scopo della stessa era di elaborare un nuovo statuto per l’unica società di calcio, che com’è noto ora venne istituita. La discussione si prolungò a lungo ed era animata dalla miglioro volontà. Il nuovo statuto sarà sottoposto per l’accettazione all’assemblea generale di tutti i soci, che avrà luogo domani sera al Ristorante Cattaneo”.
Cent’anni fa, anno più, anno meno, non solo l’ACB (o FC Bellinzona) ebbe inizi tribolati, anche i “cugini” del pendio darese: “Nel 1920 venne fondata l’Associazione Calcio Daro, che veniva ammessa il 13 giugno nella Federazione Ticinese di Calcio nella serie B cantonale. Società che dura solamente sei anni poiché nel 1926 avviene la fusione con l'FC Bellinzona da cui nasce quella che ancora oggi è l'Associazione Calcio Bellinzona. Tre anni dopo però le due parti si separano e nasce così l'Unione Sportiva Pro Daro”.
Eccoli qua, dunque, alcuni cimeli di storia… che non finiranno qui, perlomeno in casa granata…