Nella
società liquida il tempo viaggia veloce e la cronaca diventa subito
storia senza attendere. Tutto quello che ruota attorno a Leo Messi è,
già, considerato storia. I fatti: il primo contratto firmato dalla
Pulce fu siglato su un tovagliolo e il pezzo di carta è in vendita,
i collezionisti fremono ed è partito l'assalto al prezioso cimelio.
L'asta parte da una cifra che supera i 300mila euro e che potrebbe
arrivare a toccare i 600mila euro. L'argentino aveva all'epoca solo
13 anni; era il 14 dicembre del 2000; si tenne un pranzo in un club
sportivo di Barcellona; Carles Rexach direttore tecnico degli
spagnoli, e Josep Maria Minguella e Horacio Gaggioli, rappresentanti
del giovanissimo talento, firmarono l'accordo sul primo pezzo di
carta a disposizione: un tovagliolo. Le doti del ragazzino erano note
e molte squadre lo volevano ingaggiare. Il prezioso documento è
stato custodito per anni da Gaggioli, conservato con cura nella sua
casa di Andorra. Si era ripromesso di non cederlo mai. Ma la casa
britannica d'aste Bonhams ha usato argomenti convincenti per fargli cambiare idea. Il direttore Ian
Ehling, della sede di New York, è sicuro: "Non ho messo all'asta
nulla di più emozionante. Un semplice tovagliolo come tanti altri,
ma sul quale venne scritto il primo importante passo della carriera
di uno dei campionissimi". E rammenta: "Quel tovagliolo
cambiò la vita di Messi, ma con lui anche la storia del Barcellona e
di uno sport intero". L'asta si terrà tra il 18 e il 27 marzo,
per gli esperti il tovagliolo avrà un valore maggiore rispetto alla
sua quotazione iniziale, specie dopo il successo dell'Argentina al
Mondiale in Qatar. Il Barcellona ha il suo museo, vorrebbe
assicurarsi il reperto, ma il club si trova alle prese con un
situazione economica incerta. Probabilmente farà un'offerta per
assicurarsi il “pezzo di storia” con il quale è cominciata la
carriera del suo campionissimo.
(Foto Keystone)