HOCKEY
Scelte che fanno discutere
Patrick Fischer convoca cinque neofiti ed elementi la cui presenza fa sorgere parecchi interrogativi
Pubblicato il 01.02.2024 13:31
di Marco Maffioletti
Patrick Fischer ha diramato le convocazioni per gli imminenti Beijer Hockey Games. La Nazionale sfiderà tra l’8 e l’11 febbraio Finlandia, Svezia e Cechia. Sono ben 5 i neofiti (il portiere Charlin, i difensori Jecker, Baragano e gli attaccanti Kessler e Rochette). Più in generale è una sorta di Nazionale B o forse anche C, specialmente nel reparto difensivo. Per carità, è giusto fare un po’ di esperimenti, testare nuovi giocatori, conoscere meglio qualche giovane promettente e lasciare a riposo alcuni pezzi da 90. È d’altronde prassi che Fischer in uno dei ritrovi durante il campionato convochi sempre una squadra per così dire alternativa e fatta di molti prospect, ma bisogna trovare il giusto bilancio e stavolta l’impressione è veramente che si sia andati un pochettino oltre, pur con tutto il rispetto per i giocatori selezionati. La Nazionale resta pur sempre la Nazionale e non una qualsiasi selezione a inviti per così dire. In un mondo ideale solo i migliori dovrebbero accedervi. Bisogna aggiungere che verosimilmente alcuni club hanno fatto pressione per fare in modo che i migliori elementi non siano convocati, come parziale spiegazione per giustificare alcune scelte. Fa strano vedere un Benoit Jecker, alla soglia dei 30 anni, al debutto. Il giocatore del Friborgo è un buon difensore, solido, ma nulla più. In porta è stato nuovamente chiamato Van Pottelberghe. Il futuro portiere del Lugano gioca con il Bienne una partita al mese a farne una pelle. Un po' di meritocrazia in più non guasterebbe. Anche la chiamata di Connor Hughes, reduce da un infortunio, lascia spazio a qualche interrogativo. Non era meglio allora chiamare il giovane Pasche? Ci fermiamo qui, la lista dei convocati di difficile interpretazione potrebbe continuare, al punto da chiedersi, tra il serio e il faceto, cosa ci facciano Denis Malgin e Gregory Hofmann.
(Foto Keystone/Di Nolfi)