CALCIO
Dani Alves rischia dodici anni di carcere
Tra un mese la decisione del tribunale: intanto la libertà provvisoria...
Pubblicato il 08.02.2024 14:26
di Red.
Il processo a Dani Alves si è concluso ieri, mercoledì, alle 21:51 presso la Corte d'Appello di Barcellona. Il brasiliano rischia una condanna a dodici anni per violenza sessuale, su richiesta dell'accusa privata, e a nove anni per l'accusa. La sua difesa chiede l'assoluzione. Ci sono state tre sessioni in cui è stato ascoltato il duro racconto degli amici della denunciante e del calciatore che affermava che i rapporti erano consensuali, versioni sostenute e anche confutate dai vari esperti. Ora non resta che attendere il verdetto.
Dani Alves conoscerà la decisione del tribunale tra un mese. Non c'è una data precisa, anche se gli esperti di questioni giudiziarie assicurano che non si tratta di un caso particolarmente complesso e non si aspettano che la sentenza finale venga ritardata a lungo. Inoltre, ricordiamo che Dani Alves è in carcere dal 20 gennaio 2023. Cioè da più di 12 mesi.
La decisione del tribunale di concedere o meno la libertà provvisoria a Dani Alves sarà invece più rapida. L'avvocato del calciatore, Inés Guardiola, nelle sue conclusioni ha chiesto alla corte di concederla, ipotizzando nella sua richiesta il ritiro dei suoi due passaporti, quello del Brasile e quello della Spagna. Da parte loro, sia l'accusa privata che la procura hanno opposto un netto rifiuto. Finora la liberazione provvisoria è sempre stata negata.
"Gli elementi di rischio di fuga esistono ancora. Il patrimonio calcistico di Alves è molto elevato, è uno dei migliori giocatori della storia. Ha ancora capacità economiche o amici che le hanno. Insistiamo sul fatto che il Brasile non ha un accordo di estradizione. Ora che è così vicino a una possibile condanna, il rischio di fuga è molto più alto per noi", ha commentato il procuratore.
Dopo il processo presso il Tribunale di Barcellona, Dani Alves è tornato nel carcere di Brians 2. Nello specifico, il calciatore brasiliano si trova nel modulo tredici, per persone che hanno commesso reati sessuali. Inizialmente il giocatore si trovava nel carcere di Brians 1, accanto a quello attuale, e la Segreteria delle Misure Penali del Dipartimento di Giustizia della Generalitat ha deciso di cambiare la sua collocazione per garantire meglio la sua sicurezza.
Il caso Dani Alves non si concluderà con la decisione dell'Alta Corte di Barcellona. Il calciatore brasiliano potrà appellarsi alla decisione dell'Alta Corte di Giustizia della Catalogna e, infine, alla Corte Suprema. È abbastanza prevedibile che, se lo riterrà necessario, la difesa del giocatore brasiliano esaurirà tutte le vie legali per ottenere la libertà o la pena minima possibile per l'accusato di violenza sessuale.
(Foto Keystone)