La
Coppa d'Africa della Costa d'Avorio è intrisa di magia. Racconta di
destini capovolti, dove l'improbabile è divenuto possibile. I
padroni di casa sono in finale, sono vicini al grande traguardo. A
trascinarli all'atto conclusivo ci ha pensato Sébastien Haller, con gol
che segna una rinascita. L'attaccante ha così scritto in un post:
“Credici sempre”. Lui lo ha fatto, ha lottato,
quando la vita gli ha posto di fronte il suo volto peggiore. Haller
ha 29 anni e nella sua carriera è stato sempre molto prolifico. Nel
luglio del 2022 il Borussia Dortmund lo acquistò dall'Ajax, la sua
stagione era stata clamorosa: oltre 30 reti durante l'anno e 11
addirittura in Champions. Ma arrivato in Germania, ebbe un malore e
gli fu diagnosticato un tumore maligno ai testicoli. Non si perse
d'animo. Quattro i cicli di chemioterapia sostenuti. Queste le sue
parole rilasciate alla Bild: “Ogni volta dovevo trascorrere
molti giorni nel letto d'ospedale. Ho perso tanti liquidi e qualche
chilo. Non riuscivo a mangiare”. Una battaglia dura ed
estenuante. Ritornò in campo nel gennaio scorso, impresse sulle
scarpette un messaggio chiaro e forte: “F..k Cancer”. Ha
spiegato: “Non è poi male il mondo senza calcio. Ho fatto altre
cose: ciclismo, pesca. Ho visitato molti paesi. Pensavo che nella mia
situazione fosse bello fare cose che non avevo l'opportunità di fare
da calciatore attivo”. La stagione si concluse con il Dortmund
che perse un clamoroso campionato. Un dramma sportivo, ma Haller ha
vissuto un ben altro dramma: “Ho imparato, grazie alla malattia, a
non lasciarmi andare e sopraffare dalle cose negative”. Nella
Coppa d'Africa è sempre partito dalla panchina, in semifinale
(mercoledì scorso) ha cominciato come titolare. E ha segnato.
Domenica ci sarà la finale, il suo avversario sarà Osimhen e la
fortissima Nigeria. Ma Haller è pronto, non ha paura. Il resto è
vita, sempre e comunque.
(Foto Keystone)