Calcio
Champions, le quattro favorite
Riprende la manifestazione calcistica più importante d'Europa
Pubblicato il 13.02.2024 08:22
di Red.
Riprende la Champions con tutto il suo prestigio e la mole di denaro che garantisce. Ecco il momento della verità, ricomincia la migliore competizione del mondo. Si confrontano le più forti squadre d'Europa, che promettono spettacolo. A scendere in campo sono le grandi favorite: Manchester City; Real Madrid; Psg; Bayern Monaco. Ecco come ci arrivano.
Il Manchester City pare inarrestabile, il suo rendimento dopo gennaio, da anni, cresce. È reduce da 10 vittorie consecutive. La vetta della Premier è a portata di mano. De Bruyne ha recuperato dopo un lungo infortunio ed è arruolabile. Guardiola non molla la presa, l'intensità degli inglesi è sempre la stessa, il principio ordinatore è: la vittoria. La squadra lo segue, si fida a dismisura del suo tecnico. La rosa è di valore assoluto.
Il Real Madrid vive un momento d'oro. Il merito è di Carlo Ancelotti. La simbiosi dell'allenatore con l'ambiente è totale. Gli spagnoli sono falcidiati dagli infortuni, specie quelli dei difensori centrali, ma la squadra ha reagito alla grande. Ora anche Jude Bellingham deve fermarsi, ma le certezze dei “blancos” non saranno scalfite. Ancelotti, a dispetto della sua età, sta mostrando una creatività tattica fuori dal comune, trova soluzioni inedite e funzionanti. Il Real è pronto, come sempre.
Il Psg rimane uguale a sé stesso, anche se tutto è cambiato. È arrivato Luis Enrique, la rosa è stata rinnovata, la squadra è stata ringiovanita, si attacca e si difende in maniera diversa. I parigini dominano il campionato, ma questo non fa testo. Il futuro di Mbappé è una grande incognita, poi c'è la maledizione Champions. E il tifo contro del resto d'Europa: tutti si aspettano la solita clamorosa eliminazione.
Il Bayern di Monaco di Tuchel non convince. La sconfitta contro il Leverkusen è stata netta in termini di punteggio e gioco. Il talento ai tedeschi non manca, ma in campo il gioco non fluisce. La forma sembra al ribasso. L'ambiente rumoreggia, il tecnico non convince. Sané, Musiala e Kane rispondono presente, mancano all'appello Coman, Gnabry e Davies. Il Bayern in Coppa sa come essere letale.
(Foto Keystone)