Torna tra i pali Alexander
Muci. Non si tratta di una “prima”, era già successo proprio contro il Wil: “Mi
farò trovare prontissimo” – aveva dichiarato quando fu chiamato a
sostituire Joël Kiassumbua nella passata stagione. Muci ha iniziato anche
quella in corso, il mister che era stato chiamato a guidare i granata, Sandro
Chieffo, ne aveva elogiato le sue qualità: “Alex è una grandissima persona,
si allena come un professionista top, ha dalla sua una mentalità fortissima”.
Eh sì, una preparazione
mentale evoluta anche per tornare a fare il ‘secondo’. Il gol
subìto al Tourbillon e un altro in casa dalla lunghissima distanza gli furono fatali. Gli chiedemmo cosa avesse provato a
rivivere il calcio da numero 2, rispose: “A me piace vedere il lato
positivo, anche stando in panchina sono sempre con la testa in partita”.
Anche il preparatore dei
portieri, Stefano Colombo, ha avuto parole di elogio nei suoi riguardi: “Alex
è un giovane molto ‘mentalizzato’, molto professionista, si applica sempre al
massimo. Cura il dettaglio della sua ‘figura’ non solo sul campo ma anche al di
fuori”.
Sabato è di scena il Wil, succede
che “I duellanti” Alexander e Nikolas saranno di nuovo ‘Fratelli rivali’: (due
titoli di film famosi, ma ce ne sarebbe un altro che calza a pennello: è un
‘derby in famiglia). La prima volta Alex al nostro sito aveva dichiarato: “È
bellissimo, ci siamo sempre sostenuti l’un l’altro, essere arrivati fin qui è
qualcosa di magnifico”. Ad ammirarli c’erano anche i loro genitori: “Forse
la nostra famiglia non saprà per chi tifare…”. Sarà certamente così anche
sabato (calcio d’avvio alle 18.00).
Veniamo alla partita. I
granata sono reduci dalla vittoria con lo Xamax, i sangallesi hanno superato
con lo stesso punteggio (1-0) il Vaduz. Entrambe le squadre erano però reduci
da sconfitte: il Bellinzona è rimasto a mani vuote in quel di Baden, il Wil a
Sciaffusa. Vincendo la squadra di Manuel Benavente si avvantaggerebbe di un
punto sugli avversari. Da qui l’importanza della posta in palio. Il Wil è una
compagine che segna ma che subisce pure tanto (un gol in più dei granata).
Al termine dell’allenamento
abbiamo parlato con Alexander che da titolare ha giocato sino alla quinta
giornata prima di cedere il posto ad Alessandro Iacobucci (un gladiatore tra i
pali) che ha salvato i tre punti alla Maladière buttandosi su una palla che aveva
l’aria di essere imparabile.
Ed è un Muci pimpante quello
che si presenta. Un ragazzo tranquillo e sereno, pronto a riguadagnarsi dopo
mesi di lontananza l’affetto del pubblico, sicuramente in grado di guidare la
difesa con l’autorità di un esperto.
Alex, è sempre la stessa
emozione?
“Beh, è sempre una partita speciale contro il Wil…”.
“Beh, è sempre una partita speciale contro il Wil…”.
Di nuovo fratelli rivali…
“Eh sì, un’occasione particolare, uno ‘scontro’ tra fratelli. Qualcosa di bello, stimolante!”.
“Eh sì, un’occasione particolare, uno ‘scontro’ tra fratelli. Qualcosa di bello, stimolante!”.
Deciso a portare il
Bellinzona alla vittoria?
“Assolutamente, i tre punti sono importanti, miriamo ad agganciare il terzo posto in classifica”.
“Assolutamente, i tre punti sono importanti, miriamo ad agganciare il terzo posto in classifica”.
Classifica che subisce
sbalzi a ogni giornata. La vittoria di Neuchâtel vi permette di guardare avanti
positivamente: dico bene?
“Esatto, più riusciamo a essere costanti con i risultati meglio è. Vuol dire che piano piano ci mettiamo al sicuro (il Baden, ultimo è a 7 lunghezze, lo Sciaffusa a – 6, ndr) e questo ci dà la possibilità di guardare un po’ più in alto”.
“Esatto, più riusciamo a essere costanti con i risultati meglio è. Vuol dire che piano piano ci mettiamo al sicuro (il Baden, ultimo è a 7 lunghezze, lo Sciaffusa a – 6, ndr) e questo ci dà la possibilità di guardare un po’ più in alto”.
Fare il vice di Alessandro
ti va bene?
Sorride. “Ho tanto da imparare da lui! È chiaro che ognuno desidera giocare, vuole raggiungere la propria gloria personale. In ogni caso la sua esperienza è molto importante per me. Sono contento di poter lavorare con Alessandro”.
Sorride. “Ho tanto da imparare da lui! È chiaro che ognuno desidera giocare, vuole raggiungere la propria gloria personale. In ogni caso la sua esperienza è molto importante per me. Sono contento di poter lavorare con Alessandro”.
Intanto con i granata si
allena Tommaso Maressa (Juventus U19), giovane che dovrebbe dare un apporto
sostanzioso al centrocampo, mentre è in arrivo pure l'attaccante Maurin Evans dall'Yverdon.
(Nella foto Alexander Muci è pronto a guidare il Bellinzona contro il Wil)