L’occasione è
ghiotta, di quelle che non capitano sovente.
In autunno era spesso successo il contrario: il Lugano che giocava il giovedì in Europa e che arrivava poi stanco alla sfida di campionato.
Stavolta è il Servette ad aver giocato (e pareggiato 0 a 0) in Conference League contro il Ludogorets: una partita intensa, giocata a buoni ritmi, che forse peserà sulle gambe dei ginevrini. Chissà.
È quello che ovviamente si augura Mattia Croci-Torti, che però sa benissimo che in questa sessione di mercato il Servette ha irrobustito la sua rosa con l’arrivo di quattro nuovi elementi. I difensori Bronn dalla Salernitana e Rekik dall’Arsenal U21, il centrocampista Nishimura direttamente dalla serie A giapponese e l’attaccante N’diaye dal Lorient (5 partite in Ligue 1).
Sul fronte delle partenze, ai ginevrini manca però quel Bedia che per due milioni è stato trasferito all’Union Berlin e che rappresentava il terminale offensivo.
E senza Crivelli, spesso la bestia nera del Lugano (fu lui a segnare a Cornaredo il gol della vittoria), squalificato, il peso dell’attacco dei padroni di casa peserà tutto su Guillemenot.
Le statistiche dicono anche che il Lugano non perde a Ginevra dal 2015: un dato che il tecnico bianconero ha accolto con un sorriso beffardo in sala stampa.
Croci-Torti arriva a questa sfida ancora una volta senza Steffen, Aliseda e Doumbia, tre dei suoi migliori elementi, ma anche con la consapevolezza che la sua squadra sta crescendo. Gli otto punti ottenuti nelle ultime quattro partite non sono certamente un caso.
Il rientro di Cimignani e il recupero di Bottani (“ha più minuti nelle gambe” ha detto il mister) danno al mister qualche soluzione offensiva in più.
E poi non dimentichiamoci di “bomber” Bislimi (nella foto Keystone/Golay), già autore di quattro gol in questo inizio di 2024, a dimostrazione che una convocazione in Nazionale sarebbe (ancora) ampiamente meritata.
Sulla carta la partita di oggi, importante per il secondo posto, ci darà altre preziose indicazioni in casa Lugano. Continuare il momento positivo sarebbe importante.
Arbitra il signor Horisberger, calcio di inizio alle ore 16.30.
In autunno era spesso successo il contrario: il Lugano che giocava il giovedì in Europa e che arrivava poi stanco alla sfida di campionato.
Stavolta è il Servette ad aver giocato (e pareggiato 0 a 0) in Conference League contro il Ludogorets: una partita intensa, giocata a buoni ritmi, che forse peserà sulle gambe dei ginevrini. Chissà.
È quello che ovviamente si augura Mattia Croci-Torti, che però sa benissimo che in questa sessione di mercato il Servette ha irrobustito la sua rosa con l’arrivo di quattro nuovi elementi. I difensori Bronn dalla Salernitana e Rekik dall’Arsenal U21, il centrocampista Nishimura direttamente dalla serie A giapponese e l’attaccante N’diaye dal Lorient (5 partite in Ligue 1).
Sul fronte delle partenze, ai ginevrini manca però quel Bedia che per due milioni è stato trasferito all’Union Berlin e che rappresentava il terminale offensivo.
E senza Crivelli, spesso la bestia nera del Lugano (fu lui a segnare a Cornaredo il gol della vittoria), squalificato, il peso dell’attacco dei padroni di casa peserà tutto su Guillemenot.
Le statistiche dicono anche che il Lugano non perde a Ginevra dal 2015: un dato che il tecnico bianconero ha accolto con un sorriso beffardo in sala stampa.
Croci-Torti arriva a questa sfida ancora una volta senza Steffen, Aliseda e Doumbia, tre dei suoi migliori elementi, ma anche con la consapevolezza che la sua squadra sta crescendo. Gli otto punti ottenuti nelle ultime quattro partite non sono certamente un caso.
Il rientro di Cimignani e il recupero di Bottani (“ha più minuti nelle gambe” ha detto il mister) danno al mister qualche soluzione offensiva in più.
E poi non dimentichiamoci di “bomber” Bislimi (nella foto Keystone/Golay), già autore di quattro gol in questo inizio di 2024, a dimostrazione che una convocazione in Nazionale sarebbe (ancora) ampiamente meritata.
Sulla carta la partita di oggi, importante per il secondo posto, ci darà altre preziose indicazioni in casa Lugano. Continuare il momento positivo sarebbe importante.
Arbitra il signor Horisberger, calcio di inizio alle ore 16.30.