CALCIO
Pareggio al veleno
Il Paradiso si fa sfuggire la vittoria al 100. minuto: l'Etoile Carouge scappa a cinque punti
Pubblicato il 19.02.2024 09:26
di Valentina Marchi
“Partita finisce quando arbitro fischia”. Questo diceva il grande allenatore Vujadin Boskov. Ieri, nella trasferta giurassiana del Paradiso il fischietto per chiudere la partita si è materializzato solo al minuto 101, in perfetta sincronia con il pareggio del Delemont. Al termine dei canonici 90’ il biancoverdi conducevano per 1 a 0, grazie a una prodezza di Saliou Thioune (nella foto) al 22’ su assist di Hamza Kari, entrambe nuovi acquisti del mercato invernale. I dieci minuti abbondanti di recupero sono stati però fatali per i luganesi, raggiunti con il gol del pareggio dalla zampata finale di Achour. Dopo il dominio totale del gioco da parte del Paradiso nel primo tempo, si è fatta sentire la pressione del Delémont per riagguantare il match e portarlo in parità : missione compiuta, in zona Cesarini. Dopo la prima di ritorno in Promotion, per il Paradiso sarà questa materia su cui lavorare. Lo ha più volte ribadito Beppe Sannino che "fare gol è difficile, gestire il vantaggio lo è ancora di più”! Specialmente in questo campionato fatto di squadre che oltre all’organizzazione in campo fanno della resistenza fisica il loro punto di forza. A gara finita il direttore generale Alessandro Grigoletto ci racconta di una partita giocata con “una grande prestazione nel primo tempo da parte nostra e un secondo tempo -invece- dove il Delémont ha voluto far bella figura davanti a un folto pubblico (800 spettatori), cercando il pareggio a tutti i costi”.
Una nota Grigoletto la spende poi per l’arbitro che “ha fischiato ben nove ammonizioni in una gara che ha gestito con difficoltà. Nel finale ha concesso un eccessivo recupero di 8 minuti, che ha ancora più inspiegabilmente prolungato a 10, momento del loro gol del pareggio”. Il Grigo va poi oltre il rammarico per la partita che il suo Paradiso aveva “in pugno” e si porta a casa “un pareggio che non è una sconfitta”. Il “no comment” di Beppe Sannino intanto resta in linea con la visione semplice che ha Massimiliano Allegri del calcio quando il risultato non gli torna: “bisogna stare zitti e lavorare”.