HOCKEY
Con l'Ajoie vietato fallire
Due punti nel weekend e una classifica che non permette più distrazioni: l'Ambrì è avvisato
Pubblicato il 19.02.2024 10:04
di Marco Maffioletti
Un weekend decisamente folle e pieno di sorprese quello appena trascorso. Diversi i risultati abbastanza sorprendenti, un’ulteriore prova di quanto sia difficile fare pronostici. L’Ambrì esce dal finesettimana con due punti. Lo stop interno contro il Rapperswil era per certi versi inatteso, ma bisogna pure dire che i sangallesi sono in palla, hanno vinto 4 degli ultimi 5 incontri disputati e sabato si sono anche tolti il lusso di sconfiggere la capolista Zurigo. I biancoblù hanno dominato la contesa dal 20’ al 60’, dopo un primo tempo decisamente sottotono, ma hanno sprecato troppo e la fortuna non ha di certo aiutato, basta pensare ai tanti ferri colpiti. Su tutti il clamoroso tiro di Lilja stampatosi su entrambi i pali. Il rammarico è avere incassato la rete del 2 a 1 di Djuse al 58’ subito dopo aver ottenuto il sospirato pareggio. Nella circostanza, sull’onda dell’entusiasmo i leventinesi si sono spinti troppo in avanti. La squadra di Cereda è riuscita comunque a metterci una pezza, andando a vincere all’overtime a Berna, con Fadani in porta (autore di una buona prova) e senza l’infortunato Inti Pestoni. Un’impresa mica da poco. A salire in cattedra è stato Tommaso De Luca. Finalmente promosso in un blocco offensivo al fianco di Spacek, il 19enne italiano ha siglato la prima tripletta della sua carriera dimostrando una volta in più di meritarsi uno spazio più importante all’interno dello scacchiere sopracenerino.
L’Ambrì, complice la vittoria a sorpresa del Langnau a Friborgo, è ora sotto la fatidica linea, con un punto in meno rispetto a Saarela e compagni, ma ha due partite in meno. Inoltre pure il Bienne è lì a un tiro di schioppo. Mercoledì, in casa contro l’Ajoie, la vittoria piena è d’obbligo. Heed e soci in questo campionato non hanno praticamente finora mai steccato contro le cosidette “piccole” e se si vuole davvero approdare al postseason non bisogna appunto inciampare contro i giurassiani. Bisognerà però fare attenzione, come di consuetudine. Il fanalino di coda è reduce da un punto conquistato a Langnau e da una vittoria casalinga contro il Bienne. Guai dunque a sottovalutare l’impegno. Sarà una prova di maturità, sarà fondamentale avere pazienza e non entrare nel mood del panico se non tutto dovesse filare liscio dall’inizio. I migliori giocatori dovranno fare i migliori e sarà pure importante scendere sul ghiaccio senza assilli vari nonostante la posta in palio. A immagine proprio di Tommaso De Luca, sempre sorridente sul ghiaccio, un linguaggio del corpo che è un inno alla gioia di chi sta praticando la cosa che più gli piace al mondo: è questa l’indole giusta.
(Foto Keystone/Bieri)