CALCIO
"Sono stato morto due minuti e quaranta secondi"
Un giocatore del Luton Town ricorda quei momenti e mostra il nuovo apparecchio "salvavita"
Pubblicato il 21.02.2024 07:25
di Red.
Il calciatore del Luton Town, Tom Lockyer, che ha subito due collassi in sette mesi, ha mostrato a Sky Sport il punto in cui l'ICD (defibrillatore cardioverter impiantabile) è stato impiantato nel suo torace e ha spiegato come il dispositivo potrebbe salvargli la vita dopo che, a dicembre, ha subito un arresto cardiaco che lo ha lasciato tecnicamente morto per due minuti e 40 secondi.
"Il mio cuore si è fermato per 2 minuti e 40 secondi. So di essere letteralmente morto", ha detto il giocatore.
"Questa è la mia ferita di battaglia..... Il mio defibrillatore è lì, come potete vedere, c'è un filo che passa attraverso il cuore nel caso in cui debba essere attivato", ha detto Lockyer a Sky Sports, mostrando le cicatrici sul suo torso e la posizione del defibrillatore (il dispositivo sporge sotto l'ascella sinistra, con una cicatrice che segna l'incisione fatta per posizionarlo).
Lo scopo del defibrillatore è quello di far funzionare nuovamente il suo cuore nel caso in cui si fermi di nuovo, eliminando la necessità di attendere l'arrivo di un defibrillatore sulla scena e, auspicabilmente, salvandogli la vita.
"Monitora costantemente il mio battito cardiaco e se esce da certi parametri è progettato per darmi la scossa.... La batteria dura circa 10 anni, quindi va cambiata solo ogni 10 anni e spero di non averne mai bisogno, ma è una misura precauzionale", spiega il calciatore.