Un altro pareggio per il Bellinzona, che ieri a Breitenrain ha impattato per 3-3 (doppietta di Facchin e Rossini). I granata prolungano la striscia d'imbattibilità, però il successo manca. Ieri nel canton Berna era davvero vicino.
Mister Davide Morandi non ha problemi nell'etichettare il pareggio di ieri.
"Più che un punto guadagnato sono due punti persi, alla luce di com'è andata la partita. Siamo andati sotto, in ordine d'importanza, per poca attenzione, sfortuna e capacità dell'avversario. Poi dal 30' la gara l'abbiamo fatta noi e nel secondo tempo siamo andati meritatamente in vantaggio. Il nostro errore è stato quello di incassare subito il terzo gol. All'ultimo minuto Rossini ha avuto la palla del 4-3, è stato bravo il portiere avversario. Non nascondo che un po' d'amaro in bocca c'è".
Sulla carta era comunque una trasferta insidiosa.
"Il Breitenrain gioca su un vecchio terreno sintetico e dispone di giocatori abituati a giostrare in questa categoria, gente che corre molto. Più sono calati fisicamente, più è uscita la nostra qualità e siamo andati ancora più vicini a quel successo che purtroppo manca".
Ci vorrebbe un pizzico di buona sorte?
"Quella è imponderabile, però un po' di sana fortuna servirebbe. Va provocata e noi lo stiamo facendo e ci stiamo avvicinando ai tre punti. Ci vorrebbero per la classifica e per premiare il lavoro dei mie giocatori".
C'è tutto il tempo in ogni caso.
"La strada è ancora lunga, sono consapevole delle difficoltà come pure del fatto che se la squadra continua a lavorare così e a sfruttare le sue qualità otterrà il successo. Non dimentichiamo che non perdiamo e questa imbattibilità è sinonimo di solidità".
Il prossimo impegno è mercoledì al Comunale contro il Sion II.
"Come noi è invischiato nella lotta per la salvezza. Non sai mai che squadra affronti. Se sarà quella delle ultime due partite, che non ha subito gol, troveremo un avversario difficile. Comunque in Prima Promotion di compagini facili da affrontare non ce ne sono".
Sarà l'occasione buona per sbloccarvi?
"Poteva esserla contro l'Yverdon, doveva esserla contro il Brühl, in cui abbiamo incassato gol a cinque minuti dalla fine, e ieri. Col Sion II è un ulteriore opportunità. Non dovremo avere paura ed essere sereni".
Vi manca Magnetti?
"Soprattutto nello spogliatoio. Inoltre è un attaccante che mi dava tante alternative. Lui però deve pensare a guarire e noi a fare senza Gaston. Il calcio è così, cinico".