CALCIO
Obiettivo terzo posto
Stasera (ore 18.30) il Bellinzona recupera con il Vaduz: sul Comunale splende il sole
Pubblicato il 28.02.2024 14:18
di Enrico Lafranchi
Sarà di nuovo Désirée Grundbacher a dirigere la partita di stasera. In giornata il sole è tornato a risplendere, il terreno da gioco dovrebbe essere in buone condizioni. A proposito della brutta ‘sorpresa del campo invaso da vermi, di cui si è venuti a conoscenza  grazie alla TV anche dall’altra parte del Gottardo, segnatamente là dove si parla lo schwyzerdütsch, i tifosi granata (che evidentemente preferiscono gustarsi, come noi tutti, i ‘vermicelles’), si sono arrabbiati per il modo in cui la notizia è stata diffusa.
A prescindere si è avuta nuovamente conferma delle precarie condizioni del campo, deteriorato in talune zone, come ben si sa, dall’atletica (lanci di martello e giavellotto). Purtroppo il problema si ripropone di partita in partita (per paradosso che sia con il Wil il manto erboso è stato innaffiato!). Altro che pensare alla costruzione di un nuovo stadio. Si cominci a rendere funzionale il campo per i giocatori (si lamentano anche gli avversari) e lo stadio al pubblico sugli spalti  (tra l’altro in netto calo) esposto “al feddo, alla pioggia, al vento” (Marco Conedera, presidente del Club dei 100, dixit). Durante la partita col Vaduz nessuno si è accorto che un centinaio di tifosi era letteralmente ‘congelato’: non li si poteva invitare a prendere posto in tribuna (mezza vuota!), a prescindere che Grundbacher dopo una ventina di minuti l’avrebbe sospesa?
A proposito, la solettese è stata salutata al suo ultimo rientro negli spogliatoi (dopo che si era accertata dell’ impossibilità di fare continuare a giocare) da insistiti applausi (nessun arbitro  quest’anno ha ricevuto così tanti battimani…). Sicuramente per la saggia decisione di lasciare giocatori e staff negli spogliatoi, o magari anche per la generosità con cui ha accordato dopo 4 minuti un calcio di rigore ai granata (non ha tenuto conto del pantano nei 16 metri). Rigore, detto per inciso, che Samba ha avuto modo di sbagliare calciando il pallone a un metro dal montante (evidentemente il simpatico Trésor è sempre alla ‘notte degli esami’).
Stasera cambia solo l’orario del calcio d’avvio, fissato alle 18.30 anziché le 18. La formazione è praticamente la stessa scesa in campo per pochi minuti sabato, di nuovo con Samba e senza (in partenza) Ranjan Neelakandan, ‘prodotto’ del Team Ticino (Lugano) che sta suscitando interesse anche al di fuori dei nostri confini. Vabbé, la cosa più importante è che il Bellinzona torni a vincere una partita in casa, l’ultima è stata quella con lo Xamax in dicembre (diciassettesima giornata, siamo alla 23esima).
I tre punti permetteranno a ‘Tosi’ e compagni di raggiungere il Wil al terzo posto: alla vittoria non c’è dunque alternativa. Tanto più che si affronta un Vaduz che è finito al penultimo posto con solamente un punto in più della ‘cenerentola’ Baden. Che però da quei pochi minuti che l’abbiamo visto giocare sabato non dà sicuramente l’idea di una squadra di fondo classifica.
(Foto Putzu)