CALCIO
A due passi dalla storia
I bianconeri giocano a Basilea il quarto di finale di Coppa: Degen intanto provoca il Lugano
Pubblicato il 28.02.2024 14:39
di L.S.
Non c’è un vero favorito per questo quarto di finale di Coppa.
Da una parte il Basilea, in ripresa con l’arrivo di Celestini e che potrà giocare davanti al suo folto pubblico.
Dall’altra il Lugano, che reduce dalla convincente vittoria sullo Zurigo, gioca nel suo “giardino”, quello di una Coppa che l’ha visto in finale nelle ultime due edizioni.
Si parte alla pari, anche se forse, dal punto di vista squisitamente tecnico, i bianconeri hanno qualcosa in più. Nonostante le tante assenze.
Potrebbe recuperare in extremis Hajrizi (che in quel caso dovrebbe occupare il ruolo di terzino destro), mentre difficilmente ce la farà Bislimi, che ha comunque viaggiato con la squadra.
Ma che partita sarà?
Dal punto di vista mentale, i renani non possono assolutamente fallire quello che probabilmente resta l’unico loro obiettivo stagionale. Difficile, a questo punto, che possano ancora puntare a un posto in Europa in campionato. Ecco perché la squadra di Celestini potrebbe subire un po’ la pressione di una partita che non può perdere.
Il Lugano dal canto suo vuole la terza finale di fila, che rappresenterebbe un vero e proprio record.
Come sempre Croci-Torti è alle prese con i soliti assenti, a cui si è aggiunto anche lo squalificato Grgic.
Ed è proprio il centrocampo, reparto che sembrava dover godere di abbondanza, quello che sta mettendo in difficoltà il tecnico bianconero, che dovrà fare a meno anche di Bislimi e Doumbia.
La sfida ha vissuto una vigilia piuttosto calda, con le parole del numero uno del Basilea David Degen, che tornando sull’acquisto di Steffen da parte del Lugano, ha voluto sottolineare la differenza in termini economici che esiste in questo momento tra le due società.
“Nemmeno se mi avessero tagliato entrambe le mani, avrei firmato il contratto di Steffen”, ha sottolineato Degen, volendo forse provocare un po’ il Lugano alla vigilia di questo quarto di finale.
Forse le mani, Degen, avrebbe fatto meglio a tagliarsele in tante altre occasioni, visti gli acquisti fatti dalla sua squadra in queste due ultime stagioni. Uno come Steffen, invece, gli avrebbe fatto molto comodo.
Fortuna sua che stasera il giocatore della nazionale non ci sarà.
Arbitra il signor Cibelli, calcio d’inizio alle ore 20.30.
(Foto Keystone/Kefalas)