CALCIO: MARCO PADALINO, DS DEL LUGANO, TORNA SULLA SFIDA CON L'YB
"YB troppo forte ma noi non siamo quelli di oggi..."
Il direttore sportivo Marco Padalino tra la partita di oggi e la vendita della società
Pubblicato il 18.04.2021 19:33
di L.S.
Una sconfitta su cui sarebbe inutile spendere troppe parole.
Tra Lugano e Young Boys la differenza è stata troppo grande. Come d'altronde esiste tra i bernesi e tutte le altre squadre di questo campionato.
Anche Marco Padalino, direttore sportivo dei bianconeri, è di questo parere.
"Oggi si è vista tutta la differenza che c'è tra noi e loro. Per la terza volta in tre anni festeggiano il titolo contro di noi. Un bello scherzo del calendario...".
A voi mancavano anche delle pedine importanti.
"Proprio cosi, ma non dobbiamo accampare scuse o cercare alibi. Loro sono superiori a tutti. Comunque noi non siamo quelli visti oggi: spesso riusciamo, per fortuna, a giocare meglio di oggi".
Young Boys campione per la quarta volta: lo sarà per quanto ancora?
"Bisogna fare loro i complimenti, sono una grande società. Credo che soltanto il Basilea abbia la struttura per poterli mettere in difficoltà in futuro".
C'è qualcosa di positivo che si può tirar fuori dalla giornata di oggi?
"Ci dovrei pensare.Diciamo che... senza dubbio l'atteggiamento. Abbiamo cercato di fare il possibile. Non ho nulla da rimproverare alla squadra".
Questo dominio dei bernesi significa che il nostro calcio è in difficoltà o addirittura scarso?
"Da una parte mi rendo conto che non ci sono più i giocatori di una volta, quando il Basilea faceva delle cessioni ultramilionarie. Dall'altra mi verrebbe da dire che la qualità non è cosi bassa, ci sono giovani interessanti".
Il presidente Renzetti ha confermato alla televisione svizzero tedesca di non poter rinnovare adesso Jacobacci per le famose trattative per vendere la società. Regna un clima di incertezza?
"A dire la verità sono anni che sentiamo queste cose, sappiamo della volontà del presidente, ma sia lo staff che l'allenatore, siamo tutti concentrati su questa stagione e sul nostro lavoro. Per quanto riguarda il futuro vedremo...".