Stasera non si può sbagliare: sotto per 2-1 nella serie, i bianconeri devono andare a vincere a Rapperswil per riportare la serie in parità. Di questo momento difficile della squadra di Pelletier ne abbiamo parlato come sempre con Christian Stucki.
Christian, sorpreso di questo Rapperswil in vantaggio nella serie?
"Onestamente no, avevo già detto che il Rappi ha l'esperienza giusta per affrontare queste gare che contano. Credo che sia la squadra peggiore da affrontare in questo momento, nonostante l'assenza del suo miglior giocatore (Cervenka). Proprio per quest'assenza gli altri hanno aumentato il loro livello e la squadra adesso è molto compatta".
Cosa sta mancando al Lugano?
"Mancano solo i gol, a volte è questione di centimetri. Si parla spesso del numero di tiri in porta però bisogna vedere quanti di questi tiri siano effettivamente pericolosi. La fortuna dei playoff è che due giorni dopo una sconfitta hai subito l'occasione per rifarti. In questo modo non si alimentano pensieri negativi".
Cosa può fare Pelletier adesso?
"Credo che debba continuare su questa linea, dimostrando che quando hanno il pallino del gioco possono fare la differenza. L'importante adesso è dare tutto per non uscire con dei rimpianti. I conti si faranno alla fine, anche perchè nell'hockey spesso le situazioni si possono ribaltare da un momento all'altro".
Credi che il Lugano possa ancora girare la serie?
"Sono molto fiducioso anche se ovviamente le prossime due partite saranno le più difficili. In caso di vittoria daranno ai bianconeri la spinta necessaria per allungare il proprio cammino in questi playoff e chissà puntare al titolo. Ogni tanto quando ci si rialza dopo aver superato dei momenti difficili, si possono fare grandi cose".