HOCKEY
Il favorito? Una domanda da un milione di dollari...
La nuova formula dei play-in è una sorta di lotteria
Pubblicato il 05.03.2024 07:28
di Marco Maffioletti
E derby sarà. La sfida cantonale, così lontana sino a una settimana fa, è diventata realtà. Lugano e Ambrì si giocheranno l’accesso ai playoff sfidandosi al meglio delle due partite. L’andata si svolgerà alla Gottardo Arena, il ritorno alla Cornèr Arena. Il modulo è semplice, chi farà più punti nelle due sfide passerà il turno e andrà ai playoff. Le partite potranno dunque anche terminare con un pareggio e la differenza reti non conta. Se ad esempio l’Ambrì dovesse imporsi per 3 a 1 giovedi e il Lugano vincesse 6 a 0 sabato, si disputerebbe un overtime a oltranza a 5 contro 5 per stabilire il vincitore. Chi perderà, sfiderà la vincente tra Ginevra e Bienne per staccare l’ultimo posto valido per i playoff.
Chi trionferà nella sfida ticinese? Una domanda da un milione di dollari, anche perché la formula dei play-in è una sorta di lotteria, ed è dunque impossibile dare una risposta seria. Se in una normale serie al meglio delle 7 vince praticamente sempre la squadra migliore, rispettivamente la più meritevole, in un simile confronto fatto solamente di due partite è difficile fare previsioni. Certo, la tradizione parla chiaro, in tutte le sfide del postseason disputate sin qui è sempre stato il Lugano a imporsi: nel 1987, 1989 e 2000 in semifinale, nel 1990, 1994 e 2006 nei quarti di finale e ovviamente nella finalissima del 1999. Questa volta si parla “solamente” di play-in, quindi la posta in palio è meno importante e come già detto chi perderà avrà comunque ancora una chance di continuare la stagione. Difficile inoltre valutare quanto davvero sia un vantaggio poter giocare la seconda partita in casa. È vero, in un eventuale overtime potrebbe tornare utile, ma per il resto forse iniziare in casa dà qualche piccolo vantaggio in più. Fermo restando che il fattore casalingo sia un vantaggio, chi vince la prima sfida può affrontare la seconda gara con meno pressione essendosi di fatto già garantito il supplementare. E in quest’ultimo può davvero accadere di tutto, è sufficiente un “lucky-punch”.
Considerata dunque la situazione, questo derby può e deve comunque essere affrontato da entrambe le squadre e tifoserie con gioia e serenità. Saranno giorni intensi e spettacolari, sarà uno scontro tutto da godere. Il derby nel postseason mancava appunto dal 2006, un’eternità. Indubbiamente per l’intero cantone è una gran bella cosa. Inoltre, già sin d’ora c’è la garanzia che perlomeno, nel peggiore dei casi, ci sarà una ticinese ai playoff: non era mica scontato. Luca Sciarini, il nostro direttore, vede questo derby come un dramma, una partita da non perdere assolutamente e che potrebbe avere serie ripercussioni sulla perdente. Il sottoscritto non è d’accordo, questo derby rappresenta più che altro una grande possibilità per entrambe le contendenti. Questo grazie soprattutto alla chance per la squadra sconfitta di poter ancora rimediare.
(Foto Putzu)