OFFSIDE
Vietato perdere!
Due squadre e due club che hanno assoluto bisogno di vincere questi derby
Pubblicato il 07.03.2024 09:38
di L.S.
L’Ambrì, o almeno il suo rumoroso e appassionato ambiente, si nasconde. O almeno cerca di farlo. Lasciando volentieri il ruolo di favorito al Lugano, complice anche una storia che parla da sé: mai i leventinesi hanno vinto una serie di postseason contro i cugini.
“Forti” di queste statistiche, i tifosi dell’Ambrì continuano a ribadire che vincere rappresenterebbe una sorta di miracolo. Vorrebbe dire cambiare parzialmente il corso di una storia fin qui a senso unico.
L’Ambrì si è così appiccicato addosso l’etichetta di sfavorito, anche se gioca in casa la prima partita, che con questa formula non è detto che sia uno svantaggio (anzi!) e sebbene arrivi da un finale di Regular Season a dir poco entusiasmante.
I numeri e le prestazioni dicono però che la squadra di Cereda sta meglio. Dopo una piccola flessione post Spengler, i leventinesi hanno mostrato un hockey piacevole e vincente, fatto di una sorprendente regolarità. Difficile ritenerli sfavoriti in questa serie.
A meno che, e qui è il vero dilemma, non si facciano paralizzare da quella paura che ogni tanto, nella storia di questo club, è emersa nei momenti meno opportuni.
L’Ambrì, diciamocelo chiaramente, ha bisogno di questa vittoria per scrollarsi di dosso quel senso di inferiorità che le cifre confermano e che spesso hanno trasformato il dilagante amore per questi colori in tremenda frustrazione. Perché chi ama tanto, poi soffre nella stessa misura.
Vincere rappresenterebbe invece la sublimazione di un momento magico, di quelli che possono veramente cambiare il futuro del club. Con la nuova pista, un pubblico sempre più caldo, una società che ha lavorato duro e bene in questi anni, manca soltanto la ciliegina sulla torta.
Il destino offre all’Ambrì questa opportunità, nel momento migliore. Fallire sarebbe dura da digerire, anche se poi il campionato offrirebbe comunque un’altra opportunità.
Ma si sa, il derby non va soltanto giocato, va vinto. Il resto non conta.
E a Lugano come stanno? Dalle parti della Corner Arena l’ambiente non sembra così sereno come poteva esserlo fino a due settimane or sono.
Aver perso un posto diretto per i playoff e aver giocato maluccio le ultime partite non rappresenta certo un viatico ideale per preparare questo derby.
La verità è che forse nemmeno Gianinazzi sa cosa aspettarsi da queste due partite. Il tecnico è stato sincero in queste ore di vigilia e ha ammesso che è stata dura convivere con la frustrazione di questi ultimi giorni.
Il giovane tecnico pensava forse di avere in mano la situazione, di aver trovato la quadratura del cerchio e invece qualcosa si è inceppato. O almeno questa è la sensazione.
A Lugano, paradossalmente, sperano che il derby possa servire da detonatore per far ripartire quella macchina da gol che durante buona parte della Regular Season aveva vinto e convinto. Le emozioni di una sfida così importante e la storia di un club abituato a vivere questi momenti, potrebbero rilanciare una squadra che, nonostante il periodo delicato, non può certo partire sfavorita.
Vincere potrebbe ridare un po’ di quell’entusiasmo apparentemente perduto e trasformare il Lugano in un cliente pericoloso per tutti. Perdere aggiungerebbe invece ulteriore incertezza a una squadra apparsa ultimamente molto fragile.
Ecco perché sabato sera qualcuno, purtroppo, uscirà sconfitto e ridimensionato. Nonostante ci sarà una seconda opportunità per tener vivo il campionato.
(Foto Keystone/Golay)