Calcio
Un pallone da spazzare
Quando si pensa di giocare senza considerare l'avversario
Pubblicato il 08.03.2024 07:06
di A. L.
Roma-Brighton minuto 43' e gli inglesi erano già in svantaggio; è arrivato un pallone lungo sulla loro trequarti sulla loro fascia sinistra; Dunk, centrale lungagnone e macchinoso, ha tentato uno stop improbabile; lo ha mancato clamorosamente; alle sue spalle c'era Lukaku; il belga si è involato solo verso la porta e ha segnato facilmente. Errore marchiano, sesquipedale e quasi decisivo; errore figlio di un pensiero tattico estremo. Il difensore ha inculcata l'idea che la palla va sempre giocata e mai buttata in fallo laterale. E invece la palla andava spazzata fuori dal campo. De Zerbi è quasi diventato una moda. Etichettato come uno dei potenziali rappresentanti del calcio del terzo millennio. Piace alla platea. Le sue idee tattiche sono orientate all'eccesso e all'esecuzione maniacale della stessa trama, prevedono uno sviluppo continuo e che non ammette deroghe: costruzione dal basso; azione con due tocchi; difesa alta; pallone sempre in gioco. Il mantra è la ricerca ossessiva della geometria quasi perfetta, come se la bellezza fosse sempre replicabile. Il risultato fine a sé stesso è aborrito. Guardiola è ammirato da De Zerbi e dal suo stile, lo vedrebbe bene sulla panchina del Barcellona. Ma il calcio è fatto anche di variabili. Non sempre si ha la forza di disinteressarsi bellamente dell'avversario e proporre integralmente la propria proposta di gioco. Adattarsi non significa sottomettersi, ma affidarsi all'intelligenza per superare le difficoltà. Storicamente si vive in un periodo in cui le ideologie sono ritenute un mero orpello, il retaggio di un passato che si è illuso, inutili pastoie che impediscono lo sviluppo. Paradossalmente il mondo del calcio è affascinato dall'allenatore ideologo, si lascia concupire da chi divulga riferimenti certi, che sembrano esaustivi. Il principio delle convinzioni impone: gioca sempre il pallone. Il principio della responsabilità spiega: quando serve, spazzare senza esitare.
(Foto Keystone/Medichini)