Quella in programma oggi è una partita che il Bellinzona non
può assolutamente perdere. Lo Stade Nyonnais è a parità di punti, una vittoria
permetterebbe ai granata di lasciare alle loro spalle compagini di cui è meglio
diffidare. Il Vaduz è a un solo punto, lo Sciaffusa , che ha pareggiato ieri sera contro l'Aarau, è più forte di quanto non indichi il suo penultimo posto. E dal
Baden, benché in ritardo di 8 punti, ci si può aspettare di tutto. Gli
argoviesi hanno perso quattro partite di fila, l’ultima loro vittoria è stata
quella con il Bellinzona. Ma non si può escludere che riescano a rimontare, per
quattro giornate (dalla sesta alla nona) sono rimasti imbattuti ottenendo 8
punti. Bisogna quindi fare attenzione a non perderne di punti negli scontri
diretti. Quello con il Nyon lo è a tutti gli effetti!
È giunto il momento di
stringere i denti. La squadra di Benavente-Rosas sembrava averci abituati bene,
a un certo momento mirava in alto. Gli ultimi risultati le hanno però fatto
perdere posizioni in classifica: invece che al terzo posto, cui mirava, è ora
settima, posizione tutt’altro che comoda, benché non a rischio anche se non dovesse
rimandare a casa battuti i vodesi, come accadde nella nona di campionato (1-0,
Dieye).
La sconfitta di Sion in fondo
la si poteva mettere in conto. I vallesani (ieri hanno pareggiato a Neuchâtel) stanno viaggiando a mille sull’onda
della vittoria in Coppa svizzera con l’YB e forse ci si è illusi di potergli
tenere testa visto l’ottimo primo tempo. Certo tre reti sono tante, papera del
portiere e difesa male posizionata sulle palle inattive hanno finito con il
dare via libera ai padroni di casa. Un 3-0 che non va comunque drammatizzato:
privare gli scatenati uomini di Didier Tholot dell’en plein sarebbe stata a
tutti gli effetti un’impresa. Che, è bene ricordarlo, nella precedente gara al
Tourbillon, con Chieffo in panchina, fu sfiorata (1-0 su fortunoso tiro dalla
lunga distanza in inizio di partita).
Siamo giunti alla 25esima
giornata, Mihajlovic (che ha rimediato un cartellino rosso, è fuori!) e
compagni hanno probabilmente delle difficoltà nel modo di gestirsi in campo (ne
sono una conferma, i tanti, troppi ammonimenti in partita).
Un solo punto nelle ultime
tre partite (di cui due giocate al Comunale), nessuna rete all’attivo. Il male
è anche a livello tecnico? C’è da augurarsi che la squadra dia segnali di
vivacità e ripresa, che tiri fuori grinta e rabbia. Matteo Tosetti al
Tourbillon ha toccato un tasto sconcertante quanto dolente dicendo “bisogna
mostrare dignità sino alla fine” (cfr. Cdt 4 marzo). Una ‘osservazione’
amara, che andrebbe approfondita. Già l’anno scorso il capitano era stato
esplicito: “È giunto il momento di dire basta!”.
Calcio d’avvio alle 18,
arbitra Hajrim Qovana che aveva già diretto Bellinzona-Wil con buoni voti.
(Foto Keystone/Agosta)