Questo Lugano non tradisce mai. Anche a San Gallo, nonostante due clamorosi errori difensivi (di Hajrizi e Cimignani), che sembravano poter spianare la strada ai padroni di casa, la squadra di Croci-Torti ha dimostrato di essere forte. Esattamente come aveva detto il mister alla vigilia, consapevole di che materiale si ritrova per le mani.
Con la rosa quasi al completo, adesso sembra chiaro a tutti, i bianconeri non devono aver paura di nessuno. Lo hanno ribadito anche stasera, con una rimonta di quelle che possono risultare determinanti per il prosieguo della stagione.
La bella rete di Celar, dopo un geniale colpo di tacco di Bottani, quella di Belhadj, al termine di un’azione corale con Cimignani, Celar e Bislimi, fino al gol decisivo di quest’ultimo, su assist di Mahou, sono tre reti che vanno incorniciate e che fanno da clamoroso contraltare agli errori difensivi. Questo Lugano è davvero capace del meglio come del peggio.
E non citiamo le due occasioni ghiottissime fallite da Bottani, comunque tra i più attivi in campo, e quel gol annullato a Celar per fuorigioco per questione di millimetri. 
Sì, alla fine il Lugano ha vinto meritatamente e se Zeidler pensava di poter cancellare la sconfitta e le polemiche di un mese or sono, si è sbagliato di grosso. Questo Lugano è più forte e anche il tecnico del San Gallo dovrà ormai rassegnarsi.
Il terzo posto in solitaria è una gran bella ricompensa dopo il difficile autunno: questa squadra non molla mai e la primavera si annuncia estremamente interessante.

(Foto Keystone/Bieri)