IL LUGANOLOGO
Adesso nulla è impossibile
Il Lugano si qualifica per i playoff dove affronterà il Friborgo: difficile ma fattibile
Pubblicato il 10.03.2024 08:43
di Doriano Baserga
La grande paura è passata, siamo nei playoff. In fondo era l’unica cosa che contava.
Però, giusto riconoscerlo, abbiamo rischiato grosso. E si, abbiamo avuto paura. Tanta.
Perché su quel 4 a 0 alla Gottardo Arena, vedevamo già gli spauracchi di una sconfitta.
E invece la storia si è ripetuta: per l’ottava volta consecutiva il Lugano elimina l’Ambrì in una serie di postseason. Siamo una squadra da “dentro o fuori”, gente che in certe situazioni si carica, grazie anche a una pista che in serate come quella di ieri diventa un’autentica bolgia.
Non è stato facile passare il turno, perché l’Ambrì, giusto riconoscerlo, è in forma e arriva da un buon momento. Sapevamo che sarebbe stato uno scoglio durissimo e anche ieri sera ne abbiamo avuto la prova. Gara molto equilibrata, decisa da un paio di giocate e dalle parate di un Koskinen migliore in pista. Criticato in gara1, eroe in gara2: l’hockey è anche questo.
Koskinen, dicevamo, ma anche Alatalo, che dopo il gol del pareggio giovedì sera, ieri ha aperto le marcature in un momento cruciale della partita.
Protagonisti che non ti aspetti, storie da playoff. O, per il momento, da play-in.
Come quella di Ruotsalainen, che seppur a porta vuota ha messo anche lui il sigillo a questa vittoria. Spesso criticato, per la poca prolificità, è sempre stato difeso dal suo allenatore. Chissà che non esploda proprio nei playoff.
Chiusa questa pagina del derby, decisamente rischiosa ma pur sempre affascinante, il Lugano può guardare al futuro con più serenità, grazie anche ai recuperi di Schlegel e forse Walker, mentre Marco Müller dal suo rientro ha già ribadito la sua importanza.
Insomma, senza voler lasciarsi andare a slanci di eccessivo ottimismo, il Lugano potrebbe diventare la mina vagante del torneo. Il Friborgo è forte, ha chiuso al secondo posto la Regular Season, eppure questo Lugano, al completo e con la mente libera, potrebbe fare l’impresa.
Il derby ha dimostrato che nulla è impossibile. Anche quando le cose sembrano perdute.
Bisogna avere soltanto tanta fiducia in questi ragazzi.
(Foto Keystone/Gianinazzi)