HOCKEY
Portieri, arbitri e la grande occasione
L'Ambrì pareggia a Bienne e domani sera può qualificarsi per i playoff
Pubblicato il 12.03.2024 08:40
di Marco Maffioletti
Battaglia doveva essere e battaglia è stata. La partita di andata tra Bienne e Ambrì ha mantenuto in pieno le attese. È stata una sfida molto spettacolare, specialmente nei primi due tempi, con diversi spazi offensivi per entrambe le squadre. Chi si aspettava una partita caratterizzata dal rigore difensivo si è dovuto ricredere, anche se alla fine sono state solamente due le reti segnate, una per parte. Grande merito va però dato ai portieri e in particolar modo a Benji Conz. Schierato forse un po’ a sorpresa, il giurassiano ha sfoderato una prestazione ad altissimi contenuti. E ora per il tecnico Cereda si presenta una scelta difficile per la sfida di ritorno: confermare il romando, oppure reinserire Juvonen? L’Ambrì ha retto bene l’urto contro un Bienne sempre temibile e attrezzato e in definitiva il risultato di parità è giusto e ben rispecchia l’andamento della partita. Solamente nel finale di partita i seeländer sono riusciti a schiacchiare i leventinesi, i quali però, senza panicare troppo e grazie appunto anche a un Conz in formato di lusso, sono riusciti a respingere l’assalto locale. Il grande punto interrogativo negli ultimi minuti di gara è però l’infrazione di Tanner (squalificato a posteriori per la partita di domani) ai danni di Spacek. L’attaccante dei bernesi stende con uno slew-footing il topscorer dei biancoblù proprio davanti alla porta di Säteri. Uno degli arbitri è lì, in posizione perfetta e con la visuale libera, ma incredibilmente non fa una piega. Una decisione davvero inspiegabile. Per carità, anche i direttori di gara, come tutti, possono sbagliare, ma questa mancata chiamata è davvero grave. Fa ancora più rabbia pensando alla severa penalità fischiata ai danni dell’Ambrì a causa di un ritardo di gioco all’ingaggio sul finire del tempo centrale. I sopracenerini lasciano la Tissot Arena senza nemmeno aver usufruito di 1’’ di superiorità numerica, fatto rarissimo in un match di regular season, figuriamoci nel postseason. Mercoledì alla Gottardo Arena si ripresenta dunque la stessa situazione di sabato scorso a Lugano. Chi vince passa il turno e approderà ai playoff, stavolta l’Ambrì giocherà però davanti al proprio pubblico e con decisamente un altro sentimento rispetto al recente match di ritorno del Derby. Non sarà facile certo, ma nemmeno impossibile: questo Bienne, seppur ovviamente pericoloso e pur sempre il finalista dello scorso anno, è assolutamente battibile.
(Foto Keystone/Perritaz)